DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] (1884), bocciata all'Esposizione di Torino di quell'anno. Nell'83 partecipò all'Esposizione di Roma col S. Andrea d'Avellino dipinto negli anni napoletani. Nel 1885 firmò la sua ultima pala d'altare, il Ritorno delleMarie dal Calvario, in cui ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] era il B., per decidere su una controversia relativa all'eredità della moglie Caterina Filangieri, figlia di Iacopo Nicola conte di Avellino. La sentenza fu favorevole al Caracciolo. Il B., che ad essa si era opposto, venne allontanato da corte dalla ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] il suo essere ora "correttore" presso Felice Mosca e altri tipografi napoletani, ora bibliotecario del principe di Avellino, ora raffazzonatore di allegazioni forensi e versi d'occasione altrui. Apostolo Zeno riusciva nel 1721 a fargli concedere ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] medaglia d'argento al valor militare nel 1864 per il comportamento valoroso durante lo scontro a Guardialombarda, presso Avellino, nel corso della campagna contro il brigante C. Crocco Donatelli; quindi partecipò alla guerra d'indipendenza contro gli ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] Alfredo. Fu poi a Brindisi per l'inaugurazione del teatro Verdi con la Traviata, Bohème e Rigoletto, di Verdi, quindi ad Avellino in Lucia di Lammermoor, L'Arlesiana di F. Cilea e La Favorita di Donizetti, che imparò "in soli quattro giorni", sotto ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] ministero con i gradi più elevati della magistratura giudicante. Così fu presidente della Corte d'assise del Principato Ultra in Avellino nel 1866 e, due anni dopo, presidente della 2ª Corte d'assise straordinaria del circolo di Napoli. Nel 1871 ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Martirio di s. Bartolomeo nella Chiesa di S. Bartolomeo, perduto. Gli attribuisce, inoltre, La presentazione al tempio in S.Andrea Avellino ricavata da un disegno di Marten de Vos, già perduta ai tempi dell'autore; la Vergine sedente tra s. Caterina ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] , nella cappella che egli aveva fondato nel 1427, dove il figlio Troiano, non prima del 1441, dopo aver riottenuto la contea di Avellino e il ducato di Melfi, gli eresse quel monumento che ancora oggi si può ammirare.
La regina non si pentì del gesto ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ., IX (1900), pp. 79, 160; M. Ruggiero, IlMonte della misericordia, ibid., XI (1902), p. 9; G. Ceci, La quadreria dei principi di Avellino, ibid., pp. 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII (1903), p. 80; A.M. De Barcia, El libro de dibujos ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] far tesoro degli insegnamenti di quella grande autorità in rituali cavallereschi che era considerato il marchese Villa.
Il soggiorno ad Avellino ed a Napoli diede modo al B. di mettere da parte alcune osservazioni generali sulla vita e sulla società ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...