ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] sulla Ranina Aldrovandi , Padova 1910; A. Trotter, Le cognizioni cecidologiche e teratologiche di U. A. e della sua scuola, Avellino 1910; A. Baldacci, Prime ricerche intorno all'opera compiuta da U. A. per il protomedicato e l'antidotario, Bologna ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] produttivo tali da decongestionare l'area di Arese. L'IRI si inserì in questa discussione proponendo la costruzione ad Avellino di uno stabilimento destinato al montaggio di 70.000 auto del nuovo modello Alfetta, allora fabbricate ad Arese. Il ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] affreschi di S. Andrea., quelli della cappella Lercari alla Consolazione, sconciate le storie affrescate nella cappella di S. Andrea Avellino in S. Siro (di cui restano invece due tele), 'tutti affreschi genovesi documentati dalle fonti, a cui vanno ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] la In Regiorum Gymnasiorum auspicisOratio; una lettera del C. si trova tra quelle dedicate alla canonizzazione di s. Andrea d'Avellino, mss. LXXXIII della Bibl. di S. Martino. L'unico studio crit. sulla personalità del C., condotto con rigore di ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] - fino al rimborso delle spese della spedizione.
Ricevuti i rinforzi veneziani, F. pose il campo a Montefusco, presso Avellino, cercando di impedire il transito dei nemici verso la Puglia, dove si dirigevano per sottrargli i proventi della Dogana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] le sorti dell’umanità.
Nel luglio del 2002 è stato individuato nell’archivio della Fondazione Oscar D’Agostino ad Avellino il quaderno di laboratorio usato da Fermi per registrare i risultati che lo portarono alla scoperta della radioattività indotta ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , 1983, pp. 141-144; Savina, in Bernardini, 2002, pp. 21-23).
Del 1628 è la grande pala con la Morte del beato Andrea Avellino nel transetto destro di S. Andrea della Valle (Grilli, 2003, p. 130).
Per S. Pietro il L. eseguì poi i cartoni per le ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e celebrativi sono i ricordi comparsi subito dopo la sua morte: E. Taddei, Orazione funebre di F. I, Napoli 1825; M. F. Avellino, Delle lodi di F. I re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1825; C. Lancellotti, Memorie istor. di F. I re del ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Tasso (1785), Firenze 1858, II, pp. 299 s.; C. Modestino, G., Eclano, Bonito. Frammenti di un viaggio in provincia di Avellino, in Rivista napoletana, II (1840), 1; Id., Della dimora di T. Tasso in Napoli negli anni 1588, 1592, 1594, Discorso secondo ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] G. Ruozzi, in Rivista pascoliana, 2012-2013, n. 24-25; G. P. a un secolo dalla sua scomparsa, a cura di R. Aymone, Avellino 2013; I «Poemi italici» di G. P. Atti della giornata di studio, Cassino… 2011, a cura di C. Chiummo, Firenze 2013; C. Chiummo ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...