DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] Tommaso, cacciato nel 1223. Un'altra figlia di D., di cui non conosciamo il nome, andò sposa al conte Giacomo d'Avellino, appartenente anch'egli a un ramo del casato Sanseverino. Si ha notizia di un unico figlio maschio, Corrado, di cui sappiamo ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] al volume V della Istoria Tarentina di Ambrosio Merodio) e il cod. 18 del Fondo Tafuri Tozzoli della Bibl. prov. di Avellino (pp. 117r-127v). L'opera fu poi pubblicata da A. Pelliccia nella Raccolta di varie croniche, diarj e altri opuscoli così ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] giustiziere di Val di Crati e Terra Giordana.
Nello stesso mese Carlo d'Angiò incaricò il F., insieme con il capitano di Avellino Roberto di Cornay, di punire gli assassini dei familiare del re, Guglielmo di San Lupo, e al contempo di sgominare i ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] . nazionale di Napoli e il 59 del Fondo Tafuri Tozzoli della Bibl. provinciale di Avellino, senza dubbio imparentati fra loro; verosimilmente il codice di Avellino è copia del napoletano, che è il manoscritto da cui trascrivono, indicandone i fogli ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] 1955 al 18 maggio 1957. Nelle elezioni del 25 maggio 1958 fu rieletto alla Camera sempre per la circoscrizione Benevento-Avellino-Salerno, ottenendo 20.834 voti di preferenza. Fu presidente del Consiglio dell'Ordine forense di Benevento.
Il D. mori a ...
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FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] Ultra, in Samnium, VIII (1935), pp. 202 s.; Id., Profili di storia feudale dei Comuni compresi nell'antica contea di Avellino, Avellino 1951, pp. 117 s.; E. Mazzarese Fardella, I feudi comitali in Sicilia, Milano 1974, pp. 98-101; Id., Il tabulario ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] mentre il fratello primogenito era fatto erede universale, al C. andarono soltanto le terre di Sant'Angelo a Scala (Avellino). Inoltre Ferdinando gli concesse vita natural durante la carica, già ricoperta dal padre, di castellano di Castel Capuano a ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] nobili, coll'arruolamento d'una compagnia alla formazione del "tercio" di 45 compagnie, sottoposto al comando del principe di Avellino Camillo Caracciolo; e da questo (così stabilisce la patente, del 25 ag. 1600, del viceré Fernando de Castro, conte ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] Appia (1222, 1240 e 1249); una volta (1221) la pista che passava per Nocera, Salerno e Avellino; una volta (1229) la pista per Monteforte e Avellino. Non è precisato il percorso seguito nel 1223, 1226 (due volte), 1227 e 1242; tuttavia, per ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] questa carica, di regola conferita a dei conti, con il conte di Lesina Matteo Gentile e il conte di Avellino Giacomo di Sanseverino, acquistando un'autorità crescente nella Puglia meridionale, anche in concorrenza con il suo diretto superiore nella ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...