DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] già durante gli anni liceali con entusiasmo e con passione all'opera di B. Croce (a cominciare, significativamente, dalla Storia d'Europa nel secolo decimonono), sulla scia di G. Dorso fece giovanissimo, ...
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Nobile provenzale (sec. 13º); accompagnò Carlo d'Angiò nella sua spedizione in Italia. Dopo aver combattuto valorosamente a Benevento (1266) contro Manfredi, fu gran giustiziere del regno ed ebbe in feudo [...] la contea di Avellino (1277). ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] , 524-28; G. Paladino, Per la storia della congiura dei baroni..., ibid., n. s., IX (1923), p. 268; F. Scandone, Storia di Avellino, II, 2, Napoli 1950, pp. 83 s.; G. Vitale, Le rivolte di Giovanni Caracciolo…, in Arch. stor. per le prov. napol., s ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] ad Avellino. Ritornato nell'esercito, fu comandante di battaglione nel corpo di spedizione inviato a Messina per reprimere l'insurrezione del settembre 1847 e in tale circostanza rimase ferito.
Nel 1860 fu coinvolto nell'ultima fase della conquista ...
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GUGLIELMO I FRANCESCO, MAGISTER REGIS
EErrico Cuozzo
Figlio di Giovanni Francesco, che aveva sposato Mabilia "de Monte Forti", unica erede di Goffredo di Monteforte, morto nell'aprile 1165 (v. però [...] Francesco, famiglia). Mabilia ereditò anche il feudo di Alitum, e terre feudali in Avellino, Mercogliano, Forino, Sarno (Cuozzo, 1984, §§ 845-846, 868). In G. è da identificare il Guglielmo "magister regis Friderici". Costui è documentato per la ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] a lasciare il Regno per aver permesso alla sorella Marotta di sposare senza il consenso della Curia regia il conte di Avellino, Ruggero Dell'Aquila, si era rifugiato presso la corte di Federico Barbarossa.
Dopo la morte di Guglielmo I (1166) e il ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] (discendente da Domizio: sec. 15º), che acquistò i titoli di conte di Gallarate (1530), principe di Avellino (1589), Gran Cancelliere ereditario del Regno di Napoli (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni ...
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Famiglia originaria della costa di Amalfi, nota dal sec. 13º, insignita del titolo di marchesi di Castelnuovo (1724). Tra i suoi membri: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di giustizia [...] delle Due Sicilie, poi consigliere di Cassazione, autore di opere giuridiche; Roberto (Avellino 1854 - Cava de' Tirreni 1918), deputato al parlamento dal 1892 alla morte; Eduardo (Cava de' Tirreni 1858 - Roma 1916), finanziere, che tra i primissimi ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] del Vasto, e vedova di Marino Caracciolo, principe di Avellino. Si intitolò principe di Gallicano anche se questa località era stata venduta dal padre, insieme con molte altre terre della famiglia nel Lazio, nel 1622. Aveva molti possedimenti nel ...
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TEDESCO, Francesco
Nato ad Andretta (Irpinia) l'11 marzo 1853, morto a Roma il 9 maggio 1921. Laureatosi in legge, all'università di Napoli, iniziò giovanissimo la carriera burocratica, e pervenne rapidamente [...] al grado d'íspettore generale delle ferrovie. Entrato nella vita pubblica come consigliere provinciale di Avellino, nel 1900 fu eletto deputato al Parlamento, dove sedette ininterrottamente dalla XXI alla XXV legislatura, come rappresentante prima di ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...