D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] frequentava la sua casa, fu avviato agli studi musicali dalla madre che lo iscrisse alla scuola di musica di Antonio De Simone, sorta con l'intento di organizzare un complesso bandistico e dare vita ad ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] nella filosofia, Venezia, Gio. Varisco e Paganino Paganini, 1564.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Avellino, Atti dei notai del distretto di Avellino, b. 6223, cc. 87-95: testamento di Giovanni Paolo Maffei, zio del M., del 29 marzo 1533 ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] Amendola e N. Porpora, e riuscì ottimo maestro di cappella e compositore di musica sacra e teatrale. Nel 1722 l'A. sposò Anna Biancone ed ebbe una numerosa famiglia (uno dei figli, Domenico, fu valente ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] a Napoli ove, nel 1860, in piazzetta Trinità degli Spagnoli, aprì un negozio per la vendita di strumenti musicali con annessa copisteria di musica. La bottega, situata nel quartiere di Montecalvario, divenne ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Bietach. Morto il padre nel 1799, il L. fu allevato in casa della principessa di Avellino, grazie alla quale ottenne nel 1806 un posto gratuito al conservatorio della Pietà dei Turchini; qui iniziò lo studio del violino e del contrabbasso, più tardi ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] ; dal 1935 insegnò solfeggio e armonia nell'istituto musicale Beethoven di Napoli e in seguito nei licei di Salerno, Avellino e Benevento. La musica del L. ebbe ben presto discreti riconoscimenti: la composizione Navate per violino e pianoforte fu ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] perché Gesualdo organizzo in modo autonomo la pubblicazione della propria opera, facendo venire nel suo castello nei pressi di Avellino lo stampatore G. Giacomo Carlino, uno dei più autorevoli del Napoletano.
Quest'ultimo stampò anche l'unica opera ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] Alfredo. Fu poi a Brindisi per l'inaugurazione del teatro Verdi con la Traviata, Bohème e Rigoletto, di Verdi, quindi ad Avellino in Lucia di Lammermoor, L'Arlesiana di F. Cilea e La Favorita di Donizetti, che imparò "in soli quattro giorni", sotto ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] e modifiche (come nei Principes d'accompagnement des écoles d'Italie, di A. E. Choron, Paris 1804).
Fonti e Bibl.: G. M. Avellino, Elogio di F. F., Napoli 1818; T. Consalvo, La teoria musicale del F., Napoli 1826; C. de Rosa di Villarosa, Mem. dei ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] principe di Stigliano, al cui servizio Pergolesi si trovava dal 1732, e altri protettori del musicista, come il duca Caracciolo d’Avellino e il duca Marzio Maddaloni Carafa. Nel maggio 1734 quest’ultimo, con la moglie, fece arrivare Pergolesi a Roma ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...