CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , Paris 1873, II, p. 286; L. Conforti. Napoli dal 1789 al 1796. Napoli 1887, p. 21; A. M. Iannacchino, Topografia stor. dell'Irpinia, Avellino 1894, IV, p. 191; P. Colletta, St. del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, I, p. 17; II, pp ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] uscito a Roma nel 1898, i Principi fondamentali dell'etica di R. Ardigò e le dottrine della filosofia scientifica,mostra la sua iniziale adesione al positivismo. Negli amii successivi il B., attraverso ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] 321-330, 333, 368 s., 389; A. Caracciolo di Torchiarolo, Una vittima della Giunta di Stato nella prima metà del sec. XVIII, Avellino 1936, pp. 3-5, 12-15; Relazioni di ambasciatori sabaudi,genovesi e veneti (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] la vite nei classici greci e latini, in cui la sua ottima conoscenza della cultura classica si coniugava con la ricerca del fondamento «sociale ed economico di ogni avvenimento», secondo l’insegnamento ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , Fasano di Puglia 1978. Qui di seguito ci limitiamo a fornirne un elenco significativo: La poesia di G. Carducci, Avellino 1912; Relazione parlamentare sul disegno di legge per la delega al governo del re della facoltà di emendare il codice penale ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] e a quello di Avellino e, dopo vari incarichi al ministero di Grazia e Giustizia, fu procuratore militare del re; successivamente assegnato alla procura generale presso la Corte di cassazione, fu infine nominato nel giugno 1950 consigliere di corte d ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] a Lucca, presidente del tribunale civile e correzionale di Avellino (1877), poi, dal 1881, consigliere della corte d'appello di Palermo. L'8 luglio 1883 divenne consigliere di Stato e il 9 nov. 1896 presidente di sezione (presiedette la IV sezione, ...
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FRANCESCO, FAMIGLIA
FFulvio Delle Donne
Di stirpe normanna, la famiglia F. (Francescus, Francisius) aveva possedimenti feudali che si estendevano soprattutto nel territorio di Aversa e di Capaccio.
Il [...] e, probabilmente, fratello di un altro Giovanni, che sposò Mabilia, erede del feudo di Alito e di altri territori in Avellino, Mercogliano, Forino e Sarno. Guglielmo fu magister regis, ed è l'unico, presente a corte, che viene menzionato con tale ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] . Fra le opere di questo periodo si ricordano, oltre varie esercitazioni di carattere retorico-accademico, le Ragioni del Principe di Avellino e Collegio di Napoli contro il Collegio de' Medici di Salerno (s. n. t., ma sicuramente della fine del '600 ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] nel 1838 a tener scuola di diritto pubblico "ne' luoghi ove sarà la sua residenza" (e ne diede lezioni infatti al collegio di Avellino, nel 1841 in quello di Catanzaro, nel '43 nel R. liceo di Salerno, nel '46 all'università di Catania. Il Corso di ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...