JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] consulente; ebbero così modo - tra gli altri - di conoscere e di citare la collezione V. Durand, J. Millingen ed E. Braun (Avellino; Gerhard, 1829, pp. 173 s.; Braun, pp. 113-117).
La raccolta cominciò a formarsi verso il 1820 e fu completata verso ...
Leggi Tutto
BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] antiquario tedesco.
La Madonna del duomo di Sorrento appare, con tutta evidenza, precedente di almeno un decennio la Pietà di Avellino: nel primo dipinto infatti il B. mostra di risentire ancora l'eco del raffaellismo di seconda mano (importato a ...
Leggi Tutto
PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] 1927, p. 3).
Giuseppe, dopo la scuola primaria, iniziò gli studi a Melfi (Pz) e li proseguì all’Istituto tecnico agrario di Avellino conseguendo il diploma nel 1939. L’Istituto, sorto nel 1879 come Scuola di viticoltura e di enologia, svolse un ruolo ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] , Todi 1960, pp. 138-155; Id., Storia di Montevergine e della Congregazione verginiana, I, Dalle origini alla fine della dominazione angioina…, Avellino 1965, pp. 15-85; Id., Lo spirito di povertà in s. G. da V. (1085-1142) e nei suoi discepoli, in ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] II, 1854, Caserta, Palazzo reale).
Nel 1854 si recò ad Avellino dove realizzò vari dipinti dal vero, come Ponte ad Avellino (Napoli, Galleria dell’Accademia) e Veduta di Avellino al chiaro di luna, che espose alla Biennale borbonica del 1855 ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Museo Borbonico. Ma già nel 1846 le idee politiche liberali, il temperamento energico e ambizioso e i conflitti (pare soprattutto con Avellino e con l'architetto C. Bonucci: cfr. Milanese, p. 185, e la corrispondenza con E. Brunn e W. Henzen presso l ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Museo Kircheriano..., Roma 1839, in Memorie..., s. 2, VIII (1839), pp. 118-140. Contrariamente all'avviso del Lanzi e dell'Avellino, G. Marchi e P. Tessieri avevano ritenuto di poter affermare che le monete con la dicitura ROMA o ROMANO (M)fossero ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] di S. Margherita, sempre a Colorno, negli stessi anni dipinse la Madonna col Bambino e i santi Antonio da Padova, Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri;nel 1816 circa, per la chiesa di S. Teresa a Parma (distrutta dai bombardamenti), oltre a restaurare ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] perché Gesualdo organizzo in modo autonomo la pubblicazione della propria opera, facendo venire nel suo castello nei pressi di Avellino lo stampatore G. Giacomo Carlino, uno dei più autorevoli del Napoletano.
Quest'ultimo stampò anche l'unica opera ...
Leggi Tutto
PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] fratello Innocenzo, anch’egli fattosi teatino; fu in stretti rapporti con l’autorevole figura di Andrea da Avellino, che fu anche confessore delle loro sorelle. Degli anni immediatamente successivi non abbiamo nessuna notizia, così come frammentarie ...
Leggi Tutto
avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...