DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] ; ai primi di giugno giunse nel Molise, il 9 era a Benevento ove gli giunse l'ordine di proseguire la marcia per Avellino e poi per Nola: lì si riunì col Ruffo il quale, probabilmente sobillato da altri ufficiali, invidiosi dei successi del D., lo ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] agosto si trasferì a Napoli, dove diresse l'ufficio meridionale del partito comunista, con particolare interesse per le zone di Salerno, Avellino e Benevento, e collaborò al giornale La Voce. Ai primi del '45 tornò a Roma, per assumere le funzioni di ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] , Napoli, casa di Domenico Francesco Celentano, 7 dic. 1709; L'impresa del Divino Amore nella morte di s. Modestino, Avellino, cattedrale, giugno 1713; I trionfi dell'angelico dottore s. Tomaso d'Aquino, Napoli, S. Domenico Maggiore, 1724.
Fonti e ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] la Vergine col Bimbo;a Crevalcore (Bologna): parrocchiale, la Vergine con i ss. Biagio, Giovanni Nepomuceno e Andrea d'Avellino;a Faenza: chiesa dei padri celestini, sacrestia, la Visione di s. Celestino, S. Benedetto resuscita un fanciullo, Martirio ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] e duca di Paduli, s.n.t., datato Napoli 28 ag. 1771; rarissimo, una copia nel Fondo Capone della Biblioteca provinciale di Avellino).
Ignota è la data di morte, avvenuta a Napoli verso la metà degli anni Settanta.
Fonti e Bibl.: Scarsissime sono le ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] necessaria una riorganizzazione amministrativa. Nelle province occidentali della terraferma questo ufficio fu esercitato dal conte d'Avellino Giacomo Sanseverino. I due ufficiali sono documentati in carica già dal 1217.
Politicamente, da quanto si ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] italiana, LX [1982] pp. 221-226) - mentre continuava la sua indagine faunistico-sistematica sui Mantoidei tropicali. Nei dintorni di Avellino e di Enna, trovò alcune specie critiche o nuove per l'Italia, che descrisse insieme con alcune osservazioni ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] 1860, ma il 22 genn. 1861 fu ritrasferito nella sua città natale. Vi restò poco, perché il 28 febbraio passò ad Avellino, dove, invece, restò a lungo, assumendo dal novembre 1861 il titolo di prefetto. Il Mezzogiorno era ancora agitato da reazione e ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] , su disegno di N. Tagliacozzi Canale. Portò poi a termine un altare per i padri riformati di Serino (prov. di Avellino).
Dal 1767, per circa sedici anni, lavorò ai marmi per la immensa facciata della chiesa dei padri filippini, detta dei gerolamini ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] per il ciborio in bronzo di S. Marta, oltre a due statue in stucco (mai tradotte in marmo) per S. Pietro: S. Andrea Avellino e S. Caterina da Bologna;non si conosce l'ubicazione di queste tre opere.
Le opere più importanti lasciate dal C. a Roma nell ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...