DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] (1845); Androclo e il leone.
Fonti e Bibl.: N. D'Apuzzo, Di alcuni dipinti di T. D., s. lI. né d.; O. Raggi, S. Andrea Avellino del cav. T. D., in L'Ape italiana, IV (1838), p. 10, tav. VIII; A. Spinetti, Gli Aragonesi in Napoli del cav. T. D., ibid ...
Leggi Tutto
DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] 1955 al 18 maggio 1957. Nelle elezioni del 25 maggio 1958 fu rieletto alla Camera sempre per la circoscrizione Benevento-Avellino-Salerno, ottenendo 20.834 voti di preferenza. Fu presidente del Consiglio dell'Ordine forense di Benevento.
Il D. mori a ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] Ultra, in Samnium, VIII (1935), pp. 202 s.; Id., Profili di storia feudale dei Comuni compresi nell'antica contea di Avellino, Avellino 1951, pp. 117 s.; E. Mazzarese Fardella, I feudi comitali in Sicilia, Milano 1974, pp. 98-101; Id., Il tabulario ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] mentre il fratello primogenito era fatto erede universale, al C. andarono soltanto le terre di Sant'Angelo a Scala (Avellino). Inoltre Ferdinando gli concesse vita natural durante la carica, già ricoperta dal padre, di castellano di Castel Capuano a ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] Pescia il 16 febbr. 1816.
Tra le sue opere pittoriche si ricordano: S. Allucio da Pescia (Pescia, duomo); S. Andrea d'Avellino (Pescia, chiesa di Castello); Martirio di S. Orsicino e Martirio di S. Vitale (Pistoia, chiesa di S. Vitale).
Tra le opere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] Wundt e Wilhelm Schuppe. Tornato in Italia, vinse il concorso per insegnare filosofia nei licei e iniziò la carriera scolastica ad Avellino, per poi proseguirla a Correggio, a Vigevano e, dal 1902 al 1904, a Ivrea. Dopo due anni di insegnamento al ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] nobili, coll'arruolamento d'una compagnia alla formazione del "tercio" di 45 compagnie, sottoposto al comando del principe di Avellino Camillo Caracciolo; e da questo (così stabilisce la patente, del 25 ag. 1600, del viceré Fernando de Castro, conte ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] propri allievi Pasquale Toscano, vicerettore del seminario di Nola e maestro di morale, l'avvocato Donato Pionati di Avellino, Giovanni latta di Ruvo - giureconsulto, repubblicano nel 1799 - nipote del medico Domenico Cotugno.
Divenuto nel 1785-86 ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] di filosofia morale, sorta di progetto per una futura opera in più volumi, dedicato a B. Latilla, vescovo di Avellino. In quell'epoca iniziarono pure gli scontri del L. con gli ambienti ecclesiastici più rigidi, acuiti nel 1767 dalla pubblicazione ...
Leggi Tutto
MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] felice se due anni dopo, il 13 sett. 1872, era confermato professore reggente e trasferito d'ufficio al liceo di Avellino: ci vollero una raccomandazione di O. Caetani e un'allarmata segnalazione al ministro da parte di G. Cavallini, che affacciava ...
Leggi Tutto
avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...