CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] don Alessandro, dei marchesi di Atripalda, oppure al consigliere regio Alfonso, acquirente, nel 1512, delle terre d'Atripalda presso Avellino (già possesso degli Orsini di Nola e dei Caracciolo), che l'avrebbe educato - secondo i più antichi biografi ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] brigata aveva perso 56 ufficiali e 2.926 uomini, su circa 6.000.
Dal dicembre 1916 all'aprile 1917 la brigata Avellino, ricostituita con i complementi affluiti dall'interno, fu ancora a Plava. La 60ª divisione, di cui faceva ora parte, era destinata ...
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VINICIO (Luis Vinicius de Menezes)
Massimo Corcione
Brasile. Belo Horizonte, 28 febbraio 1932 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 18 settembre 1955 (Napoli-Torino, 2-2) • Squadre di appartenenza: [...] Ternana (1970-71), Brindisi (1971-73), Napoli (1973-76), Lazio (1976-78), Napoli (1978-80), Avellino (1980-82), Pisa (1982-84), Udinese (1984-86), Avellino (1986-88), Juve Stabia (1991-92) • Vittorie: 1 Coppa Italia (1975-76)
Centravanti di grande ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] . 15, 21, 38; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia 1250-1266, Roma 1936, pp. 162 s., 243, 262; F. Scandone, Storia di Avellino, II, 2, Napoli 1950, pp. 28, 111 s., 203 n. 101, 207 s. n. 112, 210-12 n. 119, 215 n. 129; Id., Profili di ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] fanti ed inoltre la promessa dell'assegnazione del primo dei grandi uffici del Regno che si rendesse vacante, del possesso di Avellino, di Monte Sant'Angelo, di Manfredonia e di altre città, e anche del matrimonio della figlia Beatrice con Pirro del ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] e giudicato solo nel 1812 dal comitato formato dagli architetti L. Malesci e F. Maresca e dall'archeologo F. Avellino. Allo scopo di sistemare degnamente lo spazio antistante alla reggia, gli architetti avevano previsto una esedra semicircolare verso ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] 256 s.; Rogerii II regis diplomata latina,a cura di C. Brühl, Köln-Wien 1987, p. 169 n. 59;A. Palanza, Un conte normanno di Avellino,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLI (1916-17), pp. 130-137, 516-528;XLII (1917-18),pp. 68-78;F.Scandone, Storia di ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] . Fra le opere di questo periodo si ricordano, oltre varie esercitazioni di carattere retorico-accademico, le Ragioni del Principe di Avellino e Collegio di Napoli contro il Collegio de' Medici di Salerno (s. n. t., ma sicuramente della fine del '600 ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] A. Malatesta. Il suo stile restò legato ai precetti di G. Vincenzi, cui doveva la prima formazione (l'Estasi di s. Andrea Avellino, per la chiesa di S. Agostino a Modena, iniziata dal maestro, fu terminata dal M. nel 1831) con echi della maniera di ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] da famiglia greca. L'A. studiò nella città natale, presso gli scolopi, indi seguì la famiglia che si spostò a Salerno e ad Avellino. Nel 1840 il padre lo mandò a Napoli, dove l'A. si iscrisse alla facoltà di medicina; ma, attratto dall'ambiente ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...