Famiglia originaria della costa di Amalfi, nota dal sec. 13º, insignita del titolo di marchesi di Castelnuovo (1724). Tra i suoi membri: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di giustizia [...] delle Due Sicilie, poi consigliere di Cassazione, autore di opere giuridiche; Roberto (Avellino 1854 - Cava de' Tirreni 1918), deputato al parlamento dal 1892 alla morte; Eduardo (Cava de' Tirreni 1858 - Roma 1916), finanziere, che tra i primissimi ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] del Vasto, e vedova di Marino Caracciolo, principe di Avellino. Si intitolò principe di Gallicano anche se questa località era stata venduta dal padre, insieme con molte altre terre della famiglia nel Lazio, nel 1622. Aveva molti possedimenti nel ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] a Lucca, presidente del tribunale civile e correzionale di Avellino (1877), poi, dal 1881, consigliere della corte d'appello di Palermo. L'8 luglio 1883 divenne consigliere di Stato e il 9 nov. 1896 presidente di sezione (presiedette la IV sezione, ...
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Patriota e uomo politico italiano (Carmagnola 1825 - Torino 1903); volontario nel 1848. Avvocato, nel 1860 intraprese la carriera di funzionario statale e fu in Emilia con il dittatore L. C. Farini, in [...] con il prodittatore A. Depretis e infine (ott. 1860-aprile 1861) nelle province napoletane. Successivamente fu prefetto di Catania, Catanzaro, Avellino, Macerata, Genova e Torino, direttore generale della Pubblica Sicurezza, e dal 1880 senatore. ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Bietach. Morto il padre nel 1799, il L. fu allevato in casa della principessa di Avellino, grazie alla quale ottenne nel 1806 un posto gratuito al conservatorio della Pietà dei Turchini; qui iniziò lo studio del violino e del contrabbasso, più tardi ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] controversia in favore del monastero fu emanata il 18 sett. 1286.
Il trasferimento di B. dalla sede di Bisaccia a quella di Avellino, deciso da papa Niccolò IV il 20 apr. 1288 dopo la rinunzia dei vescovo Leonardo, eletto già nel 1267, ma poi non ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] dell'Irpinia. Rientrato in Italia all'età di sei anni, compì gli studi inferiori e quelli classici ad Avellino, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, ove si laureò nel 1911. Subito dopo si reco in Brasile ...
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DIRCEU, José Guimaraes
Darwin Pastorin
Brasile. Curitiba, 15 giugno 1952-Rio de Janeiro, 15 settembre 1995 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 12 settembre 1982 (Verona-Inter, 1-2) • Squadre [...] si affermò subito. Da lì passò al Vasco da Gama e al Fluminense. In Italia giocò in serie A per Napoli, Como, Avellino, Verona e Ascoli. In particolare lo apprezzava il presidente dell'Ascoli, Costantino Rozzi, per la sua bravura e le sue qualità ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Secundi, V, 1, Paris 1857, pp. 522-24; V, 2, ibid. 1859, pp. 680, 818 s., 876 s., 891, 963; F. Scandone, Storia di Avellino, II, 2, Napoli 1950, pp. 195-97 nn. 76 e 78, 210-12 n. 119; Id., Profili di storia feudale dei comuni compresi nell'antica ...
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Architetto tedesco naturalizzato italiano (Monaco 1907 - Terni 1994), figlio di Paul, nel 1933 dovette lasciare la Germania per la persecuzione nazista. Stabilitosi in Italia, si dedicò a ricerche sull'architettura [...] Romae. Dal 1933 lavorò in stretta collaborazione con M. Ridolfi. Tra le sue opere si ricordano: il palazzo Santoro a Carife (Avellino), l'elaborazione dei piani regolatori di Terni, di Chianciano, l'asilo-nido Olivetti a San Grato Ivrea. ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...