CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] con soggetti mitologici di varie abitazioni faentine. Per la chiesa di S. Salvatore eseguì nel 1837 un S. Andrea Avellino (trasferito in S. Stefano dal 1935): la tela dall'impasto cromatico luminoso e solare è senz'altro la più interessante ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] " destinato al marchese del Cirò, dei principi Spinelli di Tarsia, dopo il suo matrimonio con Gaetana Caracciolo dei principi di Avellino (Garzya, 1978, p. 153), sotto la direzione di Nicola Di Fiore.
Il più importante della famiglia è Gennaro, che ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] la Spagna, la Danimarca, e la Polonia.
Delle opere ricordiamo: Vicenza, chiesa di S. Gaetano da Thiene: S.Andrea Avellino e S. Gaetano consolato dalla visione della Madonna (questa già nell'oratorio dei Turchini, iniziata da N. Malinconico): ambedue ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] 1985, ad Indicem; G. Salvadori-G. Menzione, Le guglie di Napoli, Napoli 1985, passim; V. De Martini, C. F. scultore ad Avellino. Precisazioni e nuove acquisizioni, in Scritti di storia dell'arte in on. di R. Causa, Napoli 1988, pp. 261-264; L. Tironi ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] ricordata dalle fonti come Madonna del Rifugio, nel Museo regionale di Messina, proveniente dalla chiesa di S. Andrea Avellino, ma originariamente in S. Barbara, opera che nel volto della Vergine reca caratteri affini alla Madonna della Natività ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] aprile al 12 ag. 1778 il D. e i suoi committenti viaggiarono attraverso l'Italia meridionale (Napoli, Avellino, Canosa, Bari, Brindisi, Gallipoli, Taranto, Reggio Calabria), visitarono la Sicilia (Messina, Taormina, Catania, Siracusa), si imbarcarono ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] (1845); Androclo e il leone.
Fonti e Bibl.: N. D'Apuzzo, Di alcuni dipinti di T. D., s. lI. né d.; O. Raggi, S. Andrea Avellino del cav. T. D., in L'Ape italiana, IV (1838), p. 10, tav. VIII; A. Spinetti, Gli Aragonesi in Napoli del cav. T. D., ibid ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] Pescia il 16 febbr. 1816.
Tra le sue opere pittoriche si ricordano: S. Allucio da Pescia (Pescia, duomo); S. Andrea d'Avellino (Pescia, chiesa di Castello); Martirio di S. Orsicino e Martirio di S. Vitale (Pistoia, chiesa di S. Vitale).
Tra le opere ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] (ma attualmente in deposito a palazzo Mansi), era conservata una grande tela rappresentante la Morte di s. Andrea Avellino. Qui,in specie, si nota il cammino percorso dall'iniziale educazione marattesca verso una acquisizione sicura di forme che ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeo della Buona Morte di Finale Emilia (Madonna e ss. Andrea Avellino e Giovanni Nepomuceno), ora trasferita nel duomo.
Nel dipinto bolognese è invece chiaro che del C. sono soltanto s. Liborio e ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...