ALBERTI, Antonino, detto il Barbalonga
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Pittore, nato nel 1600 a Messina, dalla famiglia degli A. marchesi di Pentadattilo. Allievo in patria di Simone Comandé, poi a Roma del Domenichino, che dette [...] di S. Croce e S. Bonaventura dei Lucchesi (circa 1628), attribuitagli dal Passeri, quella con i SS. Gaetano ed Andrea Avellino in S. Silvestro al Quirinale; il ritratto di Orazio Spada, nella galleria Spada, attribuitogli da R. Longhi. A Messina sono ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] antiquario tedesco.
La Madonna del duomo di Sorrento appare, con tutta evidenza, precedente di almeno un decennio la Pietà di Avellino: nel primo dipinto infatti il B. mostra di risentire ancora l'eco del raffaellismo di seconda mano (importato a ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] II, 1854, Caserta, Palazzo reale).
Nel 1854 si recò ad Avellino dove realizzò vari dipinti dal vero, come Ponte ad Avellino (Napoli, Galleria dell’Accademia) e Veduta di Avellino al chiaro di luna, che espose alla Biennale borbonica del 1855 ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] di S. Margherita, sempre a Colorno, negli stessi anni dipinse la Madonna col Bambino e i santi Antonio da Padova, Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri;nel 1816 circa, per la chiesa di S. Teresa a Parma (distrutta dai bombardamenti), oltre a restaurare ...
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BRINA, Giuseppe
Luciana Vaccher
Pochissime notizie si hanno della vita di questo pittore bergamasco, che lavorò su tela e a fresco. Vissuto fra il XVII e XVIII secolo, ha lasciato opere a Brescia e [...] Almenno; nella chiesa del Carmine di Bergamo sono del B. gli affreschi della volta - S. Francesco Saverio,S.Andrea Avellino,S. Antonio daPadova -, mentre in una tela tripartita Giampaolo Cavagna avrebbe dipinto S.Alberto, Chiara Salmeggia S. Liberio ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] e Bibl.: F.M. Del Monaco, Hora subseciva serenissimo Ioanni Cornelio Venetiarum principi sacra, sive Honores publici beato Andreae Avellino..., Padova 1625, p. 80; A. Pasta, Le pitture notabili di Bergamo che sono esposte alla vista del pubblico ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] quando i francescani decisero l'avvio della fondazione.
I teatini arrivarono a Lecce nel 1588. Nel 1591, quando padre Andrea Avellino promosse la costruzione della chiesa di S. Irene, da Napoli venne chiamato il G., che preparò un disegno e il ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] (1884), bocciata all'Esposizione di Torino di quell'anno. Nell'83 partecipò all'Esposizione di Roma col S. Andrea d'Avellino dipinto negli anni napoletani. Nel 1885 firmò la sua ultima pala d'altare, il Ritorno delleMarie dal Calvario, in cui ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Martirio di s. Bartolomeo nella Chiesa di S. Bartolomeo, perduto. Gli attribuisce, inoltre, La presentazione al tempio in S.Andrea Avellino ricavata da un disegno di Marten de Vos, già perduta ai tempi dell'autore; la Vergine sedente tra s. Caterina ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ., IX (1900), pp. 79, 160; M. Ruggiero, IlMonte della misericordia, ibid., XI (1902), p. 9; G. Ceci, La quadreria dei principi di Avellino, ibid., pp. 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII (1903), p. 80; A.M. De Barcia, El libro de dibujos ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...