REMONDINI, Gianstefano
Giulio Sodano
REMONDINI, Gianstefano. – Nacque a Genova il 29 ottobre 1699 da Carlo Giuseppe e da Maria Rosa. Fu battezzato l’8 novembre nella chiesa parrocchiale di S. Maria [...] lingua osca più lunga che si conosca, con 25 e 32 linee di testo su due fianchi, trovato da Remondini nel 1745 ad Avella e per la cui trascrizione si avvalse dei più noti etruscologi dell’epoca: Anton Francesco Gori e Giovan Battista Passeri.
Fonti e ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] 4.000 ducati, cui se ne aggiunse poi un'altra di 2.000 nel 1713. Nello stesso anno gli veniva concesso anche il principato di Avella confiscato al duca di Tursi. Il C. morì a Napoli il 2 ag. 1723.
Il C. ebbe due figli maschi, ambedue naturali e poi ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] con l’andamento demografico e l’analisi socioantropologica delle mentalità e dei disagi delle classi subalterne. Inviato ad Avella per affari forestali, probabilmente in data vicina all’incarico d’Aspromonte, compì un viaggio attraverso la Basilicata ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] da Filippo III l'incarico di un trasporto di 100.000 mori in Africa (e un nuovo feudo: il principato di Avella); nel 1619, come luogotenente del principe Emanuele Filiberto di Savoia, era a capo di una nuova flotta collegata (comprendente vascelli ...
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STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] rientro a Napoli; nel 1593 comprò casa al borgo dei Vergini, pur risiedendo a S. Biagio Maggiore.
Morì nel 1613 ad Avella, nella diocesi di Nola in bassa Irpinia, nel ruolo di governatore feudale per conto del principe Carlo I Doria del Carretto. Il ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] isole vicine, in Arch. stor. per le prov. napol., XLI (1916), p. 126 (per Raimendo); F. Scandone, Rinaldo IV d'Avella. Grande ammiraglio di Carlo II di Angiò e un celebre processo politico del primo decennio della guerra del Vespro siciliano, in Riv ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] Marbel (ibid., nn. 5-6, pp. 85-101); Da Nietzsche a Benn. Poeti tedeschi tradotti da I. M., a cura di M.A. Avella, Cosenza 1998; H. von Hofmannsthal, Elettra (trad. di I. Maione - F. Maione, a cura di S. Nienhaus, Cosenza 2000).
Fonti e Bibl.: M ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] agosto.
Fu impiccato, a Napoli nella piazza del Mercato il 29 ag. 1799, con Michele Marino, Gaetano De Marco, Antonino d'Avella, Nicola Fiani, e i beni di famiglia furono confiscati.
Si evitò che il cadavere subisse la stessa sorte di quello di Fiani ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] collegio: dall'aggregazione del casale di Sterpito al Comune di Avagliano alla delimitazione dei Comuni di Rionero e Avella, dal riconoscimento dell'istituto tecnico di Melfi alla strada rotabile del Vulture, alla ferrovia ofantina, iniziativa che lo ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] , pp. 383-385; F. Patetta, Storia del diritto italiano. Introduzione, a cura di L. Bulferetti, Torino 1946, pp. 185 s.; C. Avella, Bibliografia delle opere di V. L., tesi di laurea, Univ. degli studi di Palermo, facoltà di lettere, a.a. 1948-49; B ...
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avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).