CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] e Catone sulla costa del Cilento. Tuttavia, in un secondo momento, l'imperatore glieli tolse e li concesse a Riccardo di Avella, nipote del giustiziere della Magna Curia Riccardo di Montenero, perché il C., per lo meno negli ultimi anni di vita di ...
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Comune della Campania (30,55 km2 con 53.346 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 350 m s.l.m. al centro di una conca circondata dai massicci montuosi del Partenio e dei Picentini. [...] , è in prevalenza montuoso e accidentato, costituito da imponenti massicci calcarei, ricoperti da boschi, nella parte occidentale (Avella-Partenio, Picentini), e da un uniforme altopiano argilloso di media altezza, nella parte orientale. Il clima è ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] Mortelle e la fabbrica di porcellane a Capodimonte, accettò commissioni di ritratti. Re Giuseppe Bonaparte, il principe di Avella, l'ammiraglio Nelson, Saverio de Rogatis, Angelo Maria Ricci, Melchiorre Delfico, il medico Bruno Amantea, il marchese ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] tastatura de' Cimbali; Annotazioni sull'opera del p. Giovanni Avella, intitolata: "Regole di musica", Roma 1657; Instruzioni dell tavole e diagrammi, che appartengono alle Annotazioni...dell'Avella). Nella stessa biblioteca si conservano del B., m ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] invalido, assistito da una badante, per ritirare i suoi sacchetti di rifiuti e portarli in macchina all’isola ecologica. Ad Avella i parenti che vivono fianco a fianco si danno la voce per affrettarsi a mettere fuori, nell’ora stabilita, il sacchetto ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] città di San Severo (in S. Nicola, in S. Giovanni e in S. Lorenzo).
Sempre nella provincia di Avellino, ad Avella, nella chiesa dei francescani, il D. eseguì due anni dopo un dipinto con l'Immacolata, firmandolo e datandolo. L'opera, recentemente ...
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NENNA, Pomponio
Angelo Pompilio
– Figlio di Giovanni Battista, letterato e giurista, e di Laura Violante, fu battezzato nella cattedrale di Bari il 13 giugno 1556.
Il padre, cortigiano di Bona Sforza, [...] e regole sopra la musica [1650 circa], a cura di L. Galleni Luisi, Cremona 1975, pp. 58, 118 e 125; Giovanni d’Avella, Regole di musica, Roma 1657, pp. 34, 56-58, 72, 75; Angelo Berardi, Ragionamenti musicali, Bologna 1681, p. 135); nella presenza di ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] corrente neoclassica francese, è rappresentato dalla grande pala di carattere sacro eseguita nel 1821 nella collegiata di S. Giovanni di Avella a Napoli e raffigurante L'Assunta, il Redentore e i ss. Biagio, Andrea, Erasmo e Alfonso Maria de Liguori ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] che da numerosi corredi tombali, anche dalla miriade di vasi figurati di questo periodo, prodotti nelle officine di Capua, Avella, Cuma) si assiste, come un po’ dovunque in Italia meridionale, anche a un grande incremento demografico e alla nascita ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] scorcio dell’VIII sec. a.C. vengono fondati o potenziati gli insediamenti interni di Calatia (Maddaloni), Nola, Abella (Avella) ubicati allo sbocco dei passaggi transappennici, che mettono in comunicazione la pianura campana con il mondo daunio e ...
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avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).