COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] piuttosto che quelli terreni.
Nel '56 Aldo Manuzio pubblica a Venezia il Pianto sulla passione di Cristo e l'Orazione sull'AveMaria della Colonna. Il Pianto, sicuramente opera molto tarda della C. (la Mazzetti la riferisce agli anni '39-40), appare ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] Verdi Ilmandriano di Longwood (compagnia di G. Donadio). Nel periodo 1933-40 collaborò con Zorzi alla stesura del libretto dell'opera AveMaria, per la musica di S. Allegra, e per lo stesso compositore del Medico per forza, sumotivi comici di Molière ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] modelli toscani e della cultura da essi promanata. Dagli eleganti inni alla Vergine, imbastiti su affettate parafrasi dell'AveMaria (XIV, LX), alle feroci invettive contro la corruzione della Chiesa (XXIX); dal sincero abbattimento per la miseria ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] clero tollerati dall'arcivescovo e sugli "abecedari giansenisti", manualetti scolastici per l'apprendimento della lettura nei quali l'AveMaria figurava priva della seconda parte del testo originario e taluni passi dei Credo erano mal tradotti. Il D ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] non durò più di un mese. Il 23marzo lo denunciavano di nuovo al S. Ufficio.
Il delatore riferì che al suono dell'AveMaria di mezzogiorno il C. non si era tolto il cappello né aveva detto preghiera, continuando a scrivere con indifferenza. Ne era ...
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ave
interiez. e s. f. [imperat. del verbo lat. avēre «star bene»]. – 1. interiez. Parola usata dai Latini come formula di saluto e di augurio, e talora, con lo stesso sign., anche nella nostra lingua, da religiosi (oltre che in preghiere e...
avemmaria
avemmarìa (o avemarìa, meno com. ave Marìa) s. f. – 1. a. Forma corrente per indicare la preghiera dell’Ave Maria, detta anche salutazione angelica, che nella prima parte ripete le parole con cui l’angelo saluta la Vergine nell’Annunciazione...