Pedagogista spagnolo (Sargentes, Burgos, 1846 - Granada 1923). Sacerdote, prof. di diritto canonico prima all'univ. di Santiago, poi (dal 1880) di Granada, fondò (1888) a Granada la prima Escuela del Ave [...] María, a carattere popolare, che è una delle più notevoli esperienze precorritrici di "attivismo" pedagogico. Le scuole dell'AveMaria ebbero larga diffusione in Spagna e nell'America Latina. ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] testo dei Vespri l'apposita melodia.
Ogni Vespro - così domenicale come di altre feste - s'inizia col Pater noster e l'AveMaria recitati, a cui segue l'Antifona fissa Deus in adiutorium meum intende detta nel tono di lezione, in quella maniera cioè ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] e chiamava “la Messa, di Sgnùr, di padrùn e dal putèni”. Ferrer accompagnato all’organo da Eliseo Ceccarelli suonava l’AveMaria di Schubert, Gounod, l’Adagio di Albinoni e il Largo di Haendel coi fedeli rapiti dalla dolcezza delle esecuzioni. Sì ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] alla liturgia del giorno; oppure un fervorino eucaristico prima dell’Ecce Agnus Dei; se non è celebrante, il predicatore recita un’AveMaria e comincia la predica; b) l’aspersione, obbligatoria solo per la messa conventuale e solo di domenica; c) una ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] abolito particolarità liturgiche dell'Ordine che sembravano non in linea con la liturgia romana riformata, continuavano a recitare l'AveMaria all'inizio e la SalveRegina alla fine degli uffici divini (era forse anche questo uno dei motivi, anche se ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] affermato. Così, tra le orazioni che il G. raccomandava ai fanciulli, non si trovava alcun accenno all'AveMaria (preghiera immancabile nel catechismo della Controriforma) o ad altre forme di devozione mariana, né venivano menzionati i santi ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] l'Orazione domenicale esposta a modo di colloquio dal padre Cesare Calino della Compagnia di Gesù cui si sono aggiunti l'AveMaria e 'l Credo dal padre Giulio Gori della medesima Compagnia, per quelle persone che si addentranoall'orazione mentale (il ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] sonetto "Duo lumi son di novo spenti al mondo". Altri tre sonetti trattano della natura di amore ("Amor non lesse mai l'AveMaria") e dell'indifferenza nei confronti della passione politica o religiosa ("Io steso non mi conosco, ogn'om oda" e "Se san ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] can., manoscritta; 18) Lectura in epistolas Pauli, manoscritta; 19) Tractatus de angelica annuntiatione (Super Missus est, Super AveMaria): ediz. Lugduni 1485,per magistrum Sixtum Glogkengieser de Noerlingen Retie; Romae 1590; Madrid 1648, a cura di ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] documentazione inviata a Roma, avrebbe dichiarato di essersi espresso soltanto contro l’intercessione dei santi e la recita dell’AveMaria all’inizio e al termine dell’omelia, omettendo le tesi assai più compromettenti esposte a Chieri.
Nel capitolo ...
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ave
interiez. e s. f. [imperat. del verbo lat. avēre «star bene»]. – 1. interiez. Parola usata dai Latini come formula di saluto e di augurio, e talora, con lo stesso sign., anche nella nostra lingua, da religiosi (oltre che in preghiere e...
avemmaria
avemmarìa (o avemarìa, meno com. ave Marìa) s. f. – 1. a. Forma corrente per indicare la preghiera dell’Ave Maria, detta anche salutazione angelica, che nella prima parte ripete le parole con cui l’angelo saluta la Vergine nell’Annunciazione...