SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] invasioni è notevolissima una ricca scoperta di Asszonyfa (vicino a Szombathely) con bronzi fusi decoranti finimenti di tipo avarico.
Tra i monumenti di pietra, conservati nel lapidario, i più importanti sono i resti colossali della triade capitolina ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] 5 e Duruy, Hist. des Romains, iii, p. 199). Ma dopo gli scavi di Dura, il conte Du Mesnil sostenne che l'a. di Avarico era un argine semplice, per volume doppio di quello di Dura e con la stessa pendenza. Egli però è costretto a intendere latum come ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...