CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] la sua vittoria sugli Slavi. Probabilmente C. nel 598-599 aveva preso parte alla campagna del generale bizantino Prisco contro gli Avari, nel corso della quale si era combattuto anche in Dalmazia. Alla fine del suo esarcato (circa 601-602) C. riuscì ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] , sono attestati gli Alamanni, a sud (Tirolo meridionale, area di Merano e Bolzano) i Longobardi, a est, con maggiori incertezze, Slavi e Avari nel VII secolo (valle della Drava, attraverso le valli dell’Enns e del Traun fino al Danubio) e a nord il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] . Si ritiene che questo tipo di organizzazione sia stato creato nel 623 o 626 circa, dopo la rivolta degli Slavi contro gli Avari. Si tratta del cosiddetto Stato di Samo che durò – secondo G. Labuda (1960) – fino al 660 e che nel 630 circa combatté ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] ’Oriente, soffrì il massacro degli abitanti su ordine di Teodosio. Minacciata dai Bulgaro-Slavi, resistette agli assalti di Goti, Unni, Avari, Slavi, Bulgari; nel 12° sec. era una delle più ricche e popolose città dell’Impero bizantino. Nel 1204, con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] a fare uso della forma abbreviata Sklavoi) e di Menandro Protettore, nel cui resoconto gli Slavi compaiono solo in relazione agli Avari. Negli anni a cavallo tra VI e VII secolo, Sclaveni e Anti sono oggetto di trattazione più ampia e dettagliata da ...
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Danubio
Fiume dell’Europa centrale e sudorientale, nel continente è secondo solo al Volga per lunghezza di corso, bacino e portata. Nasce in Germania merid., nella Selva Nera, e tocca nove Stati (Germania, [...] tra l’Europa centrale e le regioni rivierasche del Mar Nero, via percorsa da popolazioni diverse (celti, germani, unni, avari ecc.). Il D. ha anche segnato, con un tratto del suo corso, il limite dell’impero romano e successivamente, diventato ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] , il futuro imperatore.
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte di popolazioni barbariche ‒ Unni, Visigoti ed Avari ‒ alla fine del primo millennio, probabilmente nel 996, la regione divenne il territorio dei Magiari. Entrambe le parti ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] Dacia, nel 274 a.C., la Moldavia fu teatro, per quasi un millennio, di ripetute invasioni (Goti, Unni, Slavi, Avari, Bulgari, Magiari, Tatari e Peceneghi). Nel 1365 si costituì in principato autonomo e nel secolo successivo, sebbene avesse raggiunto ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] un patto federativo tra G. e i Bizantini, per i quali avrebbe condotto diverse spedizioni in Istria contro Slavi e Avari.
Le fonti tacciono per oltre un decennio degli avvenimenti che videro protagonista G., ed è necessario attendere il 603, anno ...
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Belgrado
Margherita Zizi
Antica e tormentata città della Serbia
Capitale storica della Iugoslavia nel 20° secolo, Belgrado dal 2003 è la capitale di Serbia e Montenegro. Situata nella penisola balcanica, [...] per ben quattro secoli. Dopo la divisione dell'Impero Romano, nel 395, Singidunum fu attaccata e devastata dai Goti, dagli Avari e dagli Slavi, e completamente distrutta dagli Unni nel 441. Ricostruita da Giustiniano I, la città divenne un fiorente ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...