Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] -406) sotto l’incalzare degli Unni di Attila; invasa da Gepidi e Ostrogoti (fine 5° sec.), divenne possedimento degli Avari che vi costituirono un regno (567). Subì ripetute incursioni slave sino a quando i Magiari, di stirpe ugro-finnica, stanziati ...
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(romeno Basarabia) Regione dell’Europa centro-orientale (44.300 km2), posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ora ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la [...] alle bocche del Danubio e ai Balcani, la B., dopo la crisi delle invasioni barbariche e dei vari insediamenti di Goti, Unni, Avari, Bulgari, Bessi, Ugri, Peceneghi (sec. 10°), Polovzi (sec. 11°), nel 13° sec. fu sommersa dai Mongoli di Bātū, mentre i ...
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Maurizio Tiberio, Flavio
Imperatore d’Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539-Nicomedia 602). Stratego delle milizie d’Oriente, fu scelto dall’imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla [...] dopo la morte di Cosroe I, sostenendo Cosroe II che l’anno seguente firmò con lui la pace. M. respinse quindi gli avari oltre il Danubio e, quanto all’Italia, si limitò ad allearsi con il re franco Childerico, di cui finanziò una effimera spedizione ...
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(sloveno Celovec) Città dell’Austria (93.478 ab. nel 2009), capitale della Carinzia, posta nell’ampio bacino della media Drava, a 446 m s.l.m. sull’emissario del Lago di Wörth. Importante nodo ferroviario, [...] Attivo il turismo.
Nei pressi dell’attuale K. sorgeva il centro romano di Virunum, distrutto nell’8° sec. d.C. dagli Avari; nel Medioevo risorse col nome di Glanfurt («guado sulla Glan»). Nel 1518 divenne la capitale della Carinzia austriaca. Dopo il ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] vicenda di progressi e di abili ritirate; ma nel luglio del 626 dovette rientrare improvvisamente a Costantinopoli assediata dagli Avari che avevano rotto la pace. Li sconfisse duramente, e riprese la campagna nella Media, dove presso le rovine di ...
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Adrianopoli (od. Edirne)
Adrianopoli
(od. Edirne) Città della Turchia presso la riva del fiume Marizza, fondata dall’imperatore Adriano nel luogo in cui sorgeva la tracia Uscudama. Fiorente centro [...] il via alla dissoluzione territoriale dell’impero. In seguito A. servì da baluardo di Costantinopoli durante le invasioni degli avari e dei bulgari (7° sec.). Nel 1082 Alessio Comneno la aprì al commercio con i veneziani. Nella spartizione dell ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] e dell'Egitto, erano giunti dinnanzi a Costantinopoli che, attestatisi in Calcedonia, minacciavano direttamente; e a nord, dagli Avari, i quali, dopo essere stati sul punto di far prigioniero lo stesso imperatore, lo avevano inseguito fin nei ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] dal Consiglio generale montagnanese di stendere i nuovi statuti.
Nulla sappiamo della giovinezza del D., così come generalmente avari di testimonianze sulla vita privata risultano i documenti che lo riguardano, in gran parte atti notarili. Studiò ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] tregua con i Longobardi era stato richiesto di contribuire, con le limitate risorse dell'Esarcato d'Italia, alla lotta contro gli Avari. Le stesse lettere di Gregorio I aventi per oggetto la missione di L., nel complesso un modello di fine esercizio ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] dai Goti (fine del 5° sec. d.C.), poi da Franchi (535 ca.), Longobardi (568) e, sullo scorcio del 6° sec., da Avari e Slavi. Della Rezia invece s’impadronirono gli Alamanni assieme ad altre tribù germaniche (fine 4°-5° sec.).
La storia dell’Austria ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...