(ted. Magdeburg) Città della Germania (230.140 ab. nel 2007), capitale del Land di Sassonia-Anhalt. È posta in ottima posizione commerciale, nel punto dove il corso medio dell’Elba si spinge maggiormente [...] cioccolato).
Centro di commercio (fin dall’805) ai confini dell’impero carolingio, M. fu devastata dai Vendi e dagli Avari; rifiorì per merito di Ottone I, che vi stabilì una sede arcivescovile (968), destinata ad avere molta importanza nella storia ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] dell’alta Drava e della Sava, spingendosi verso l’Isonzo e il Timavo superiore, alla fine del 6° secolo. Dalla soggezione agli Avari e dal dominio del franco Samo (623-658), passarono ai Bavari (745-788), ai Franchi (788-907) e ai Magiari (907-955 ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] di loro, si trovavano la vedova di Gisulfo II, Romilda, e i suoi otto figli.
Secondo lo Hartmann (pp. 240 ss.), gli Avari avrebbero compiuto tale incursione d'accordo con l'imperatore Eraclio, che si sarebbe valso di loro per colpire quel regno dei ...
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Hỳksos (gr. ῾Υκσώς o ῾Υκουσσώς) Nome degli stranieri, in parte semiti, che occuparono l’Egitto e vi dominarono durante le dinastie 15ª-17ª. La riscossa egiziana contro gli H., iniziata da Kamosi, fu portata [...] a termine da Ahmosi (1550-1525 a.C.), che conquistò la loro capitale Avari e li batté in Siria. Gli studiosi tendono a vedere nell’invasione degli H. uno sconfinamento, in buona parte pacifico, nelle regioni orientali del Delta, di tribù asiatiche ...
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Nipote e compagno d'armi (m. 590) del re longobardo Alboino, fu da questo nominato (569) duca del Friuli, il primo ducato longobardo in Italia, divenuto ben presto uno dei più grandi. In questa veste G., [...] a capo di milizie affidategli da Alboino, difese accanitamente il Friuli contro gli Avari e cadde in battaglia. ...
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(lat. Gepidae) Popolazione di stirpe gotica, stabilitasi a metà del 3° sec. d.C. nella regione dei Carpazi. Sottomessi dagli Unni, alla morte di Attila (453) riconquistarono la libertà e occuparono la [...] . Nemici degli Ostrogoti e sconfitti (489) da Teodorico, in seguito lottarono con i Longobardi, insediatisi in Pannonia e alleati degli Avari. La morte in battaglia (567) di re Cunimondo segnò la fine del regno. Una parte dei G. rimase nelle proprie ...
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Boemia
Regione dell’Europa centrale, corrispondente alla attuale sezione occidentale della Repubblica ceca. La regione trae nome dalla stirpe celtica dei boi; nel 1° sec. a.C. fu occupata dai marcomanni [...] e nel 6° sec. d.C. da tribù slave, il cui re Samo riuscì a costituire uno Stato autonomo dagli avari (623 ca.). Nel sec. 9° emerse lo Stato della Grande Moravia, che fu cristianizzato da Cirillo e Metodio a partire dall’863. Dopo l’invasione degli ...
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Popolazioni unno-bulgare che, con gli Utriguri, nel 5° sec. si insediarono fra il basso Dnepr e il Mar d’Azov, minacciando la penisola di Crimea; contro di essi il governatore bizantino di Cherson ricostruì [...] Tracia fino a Gallipoli (551-59), riconoscendosi poi vassalli degli Avari della Pannonia. Il capo di maggior rilievo dei K. fu o d’argento o del Volga); altre si unirono agli Avari della Pannonia; altre, vassalle dei Longobardi, si stabilirono intorno ...
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Figlio secondogenito (n. 777 - m. Milano 810) di Carlomagno. Si chiamò dapprima Carlomanno; nominato però dal padre re d'Italia, fu consacrato a Roma (781) da papa Adriano I, e assunse il nome di Pipino. [...] contro Grimoaldo, duca di Benevento, senza riportare alcun successo sostanziale; prese parte con successo alla campagna contro gli Avari del 796 e a quella di Baviera dell'anno successivo; dopo aver saccheggiato le isole della laguna, fallì nell ...
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Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] dopo la morte di Cosroe I, sostenendo Cosroe II che l'anno seguente firmò con lui la pace. M. respinse quindi gli Avari oltre il Danubio e, quanto all'Italia, si limitò ad allearsi col re franco Childerico, di cui finanziò una effimera spedizione ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...