Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] , spesso ricche di manufatti d’oro e gioiellerie, erano per lo più nei loro possedimenti. Un netto impoverimento della società avara si ebbe tra 7° e 8° sec., in corrispondenza della cosiddetta cultura del bronzo, che vide, a fronte della mancanza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] la storia interna che per i rapporti con i popoli vicini. Da più di duecento anni gioielli d’oro e tesori avari affluiscono alle collezioni e ai musei e il numero dei siti archeologici supera abbondantemente le 2000 unità. Non costituiscono più una ...
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Hỳksos (gr. ῾Υκσώς o ῾Υκουσσώς) Nome degli stranieri, in parte semiti, che occuparono l’Egitto e vi dominarono durante le dinastie 15ª-17ª. La riscossa egiziana contro gli H., iniziata da Kamosi, fu portata [...] a termine da Ahmosi (1550-1525 a.C.), che conquistò la loro capitale Avari e li batté in Siria. Gli studiosi tendono a vedere nell’invasione degli H. uno sconfinamento, in buona parte pacifico, nelle regioni orientali del Delta, di tribù asiatiche ...
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(lat. Gepidae) Popolazione di stirpe gotica, stabilitasi a metà del 3° sec. d.C. nella regione dei Carpazi. Sottomessi dagli Unni, alla morte di Attila (453) riconquistarono la libertà e occuparono la [...] . Nemici degli Ostrogoti e sconfitti (489) da Teodorico, in seguito lottarono con i Longobardi, insediatisi in Pannonia e alleati degli Avari. La morte in battaglia (567) di re Cunimondo segnò la fine del regno. Una parte dei G. rimase nelle proprie ...
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Popolazioni unno-bulgare che, con gli Utriguri, nel 5° sec. si insediarono fra il basso Dnepr e il Mar d’Azov, minacciando la penisola di Crimea; contro di essi il governatore bizantino di Cherson ricostruì [...] Tracia fino a Gallipoli (551-59), riconoscendosi poi vassalli degli Avari della Pannonia. Il capo di maggior rilievo dei K. fu o d’argento o del Volga); altre si unirono agli Avari della Pannonia; altre, vassalle dei Longobardi, si stabilirono intorno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] venisse a trovarsi in corrispondenza della cavità dell’umbone. L’arco con rinforzi in osso e le staffe furono mutuati dagli Ávari. Nel corso del VII secolo l’umbone di scudo venne modificato assumendo la forma a calotta emisferica su tronco di cono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] un ruolo essenziale nella rivolta contro Alboino, scoppiata nel 572 e organizzata da Rosamunda. Quei Gepidi che erano stati sconfitti dagli Avari o che non avevano preso parte alla guerra caddero, insieme con l’intera Gepidia, sotto il dominio degli ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] sedentari; i loro trasferimenti dalle sedi originarie furono determinati soprattutto dalle invasioni dei Sarmati, degli Unni, degli Avari e dei Bulgari, nonché dalle migrazioni delle varie stirpi germaniche. Queste popolazioni assoggettarono gli S. e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] , sono attestati gli Alamanni, a sud (Tirolo meridionale, area di Merano e Bolzano) i Longobardi, a est, con maggiori incertezze, Slavi e Avari nel VII secolo (valle della Drava, attraverso le valli dell’Enns e del Traun fino al Danubio) e a nord il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] . Si ritiene che questo tipo di organizzazione sia stato creato nel 623 o 626 circa, dopo la rivolta degli Slavi contro gli Avari. Si tratta del cosiddetto Stato di Samo che durò – secondo G. Labuda (1960) – fino al 660 e che nel 630 circa combatté ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...