LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] 'ultima pronunciò quattro orazioni sopra alcuni punti della Divina Commedia (Degli amanti disleali, nel 1595; Della crapula e Degli avari, nel 1601; De' prodighi, nel 1602) e altri interventi di materia diversa (Delle maschere, nel 1601; Del digiuno ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] 662. L'usurpazione venne legittimata attraverso il matrimonio di Grimoaldo con la sorella di Godeperto. Perctarit fuggì presso gli Avari e poi presso i Franchi. G. lasciava un figlio, Ragimperto che, risparmiato da Grimoaldo per la sua giovane età ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] , ancorché documentati da una serie di atti ufficiali, risultano, quanto all'effettivo insegnamento impartito dal G., abbastanza avari di informazioni. Ciò che emerge è il difficile rapporto del G. con le autorità accademiche, dovuto senz'altro ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] in alcune affermazioni di Leone I il riconoscimento della superiorità del concilio sul papa. èanche significativo che non furono avari di consigli e di aiuto materiale per permettere al C. questa sortita antigallicana il Bottari e il Mamachi (il ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] ).
Probabilmente nel 597, quando la sua posizione in Italia si fu rafforzata grazie ai trattati di pace stretti con gli Avari, con il nuovo esarca Gallicino e soprattutto con il re dei Franchi, il neustroburgundo Teodorico II, Agilulfo si decise ad ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] mezzo di Angilberto, gli fece consegnare, come suo dono per la Chiesa di Roma, gran parte del tesoro degli Avari, che era stato recentemente conquistato dal duca del Friuli Erico di Strasburgo.
Trovatosi così a disporre di una straordinaria quantità ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] un parere a proposito della "fattura" di una lampada (Saccardo, 1976, p. 222).
Negli anni fino al 1647, avari di testimonianze sicure sul C., possono, in via induttiva, collocarsi l'Autoritratto già Algarotti, ora nella trevisana collezione Berton ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] l'intera composizione, quanto nel fitto tratteggio di piccoli segni con cui sono costruite le immagini (Craievich, pp. 42 s.).
Avari di notizie, gli anni tra il 1722 e il 1744 vedono la produzione del M., ricostruita sulla base di ipotesi attributive ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] di Aquileia, un episcopato di importanza strategica per l’espansione franca verso i territori non cristianizzati degli Slavi e degli Avari. Nel 796, al termine di una vittoriosa campagna condotta da Pipino, figlio di Carlo e re d’Italia, Paolino ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] realistico, indirizzati a personaggi di estrazione inferiore, come alcune cortigiane, o marcati da un gusto satirico e bozzettistico (avari, crapuloni, gobbi, sodomiti), o altri che cantano l’amore per una Livia.
Nello stesso 1555 Panfilo ricoprì il ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...