Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] una prima volta nel 576, la condotta, dopo la distruzione degli impianti idrici fuori le mura durante l'assedio degli Avari nel 626, non funzionò più e solo nel 758 venne riattivata con grande spesa; altre riparazioni sono documentate nel 1019 ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] .Complemento essenziale del costume delle popolazioni germaniche, la c. veniva usata da Alamanni, Merovingi, Longobardi, Franchi, Avari, Burgundi e Bavari. Stando alle ipotesi ricostruttive di alcuni studiosi (Fleury, France-Lanord, 1961; 1962; Perin ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] dell’alta Drava e della Sava, spingendosi verso l’Isonzo e il Timavo superiore, alla fine del 6° secolo. Dalla soggezione agli Avari e dal dominio del franco Samo (623-658), passarono ai Bavari (745-788), ai Franchi (788-907) e ai Magiari (907-955 ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] la regione era stata funestata dal passaggio di Eruli (267) e Visigoti (395) e nel 589 subì l'invasione degli Avari.La definitiva affermazione del cristianesimo nella regione fu decretata solo nel 392, allorché Teodosio I proibì il culto pagano e i ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] tuttaprima monocroma. Nel 1874 all'esposizione Promotrice di Torino presentò Bufera imminente.
Fu un memorabile trionfo; i critici, sempre avari con lui, furono costretti ad un elogio senza riserve. Come in molte sue opere, gli unici esseri viventi a ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , la Romania e Salonicco.
Popolazione slava, i Serbi apparvero nei Balcani fra 6° e 7° sec., spinti e dominati dagli Avari. La S., erede e continuatrice della Rascia, emerse nel 12° sec., quando il piccolo Stato di Stefano di Nemanja (1151-95 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] culturali all'attività dell'artista. Ma nulla documenta questi viaggi né li lascia supporre.
Gli storici del tempo sono ben avari di notizie sul C., anzi tacciono del tutto: silenzio da parte del Vasari, come pure degli scrittori veneziani. Il primo ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] furono restaurate e rafforzate con l'aggiunta di torri difensive quadrate. Nel 580-585 A. subì l'attacco degli Avari e in quest'occasione furono distrutte le chiese situate al di fuori del circuito urbano.Fu la fortificazione giustinianea che ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] garrisce in modo atroce e solo invita a far masserizia; la ribellione, al padre e alla madre, vecchi, avari e sempre maledettamente vivi; la povertà odiosa, spregevole, insopportabile, al confronto delle ricchezze che sole permettono ogni godimento ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] reali, fantastici o mostruosi, ai quali si attribuisce un significato simbolico. Scimmie dispettose, leoni feroci, uomini avari, sirene tentatrici, bestiali centauri, grifoni, animali a due teste, uomini con un solo piede od orecchie immense ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...