Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] anno 30 a. C. diventò colonia (Colonia Iulia Narona); essa fiorì e prosperò sotto il dominio romano; fu distrutta dagli Avari e dagli Slavi al principio del VII secolo.
Esistono ancora alcune parti delle mura e delle torri della vecchia N., costruite ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] III d. C., e poi sotto Costantino il Grande e Giustiniano I. La città viene distrutta verso la fine del sec. VI dagli Avari e dagli Slavi.
Di S. viene fatta menzione anche nelle antiche fonti: (Ptolom., iii, ii, 7; Tab. Peut. [Miller, I. R., cc. 533 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 6° e l’8° si ebbe il distacco definitivo: mentre i Longobardi invadevano l’Italia (568), alcune popolazioni slave e gli Avari a stento furono respinti oltre il Danubio. Nel 604 i Persiani occuparono Mesopotamia, Siria e Palestina; solo il valore dell ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] popolazioni di Naisso e di Serdica (ἀπὸ Ναΐσσου καί Σαρδικής), in quanto avevano già visto l’assedio della città [da parte di avari e slavi] dissero con le lacrime agli occhi: “Siamo fuggiti da là per venire qui a morire con voi; perché basta che ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] di due periodi; il primo durò dal I sec. d. C. fino alla fine del V, il secondo finì con l'irruzione degli Avari nel 600 d. C.
Le costruzioni (I, III, IV e XVII nella ediz. degli scavi) del primo periodo imperiale, servivano ai pellegrinaggi: vi ...
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SCARDONA (Σκαρδῶνα, Σκαρδώνη; Scardonae)
G. Novak
È l'odierna Skradin (italiano Scardona) sulla foce del fiume Krka (Dalmazia), la vecchia città dei Liburni; nel I sec. d. C. diventò municipio romano [...] 537 presso S. venne sconfitto dai Bizantini il duca dei Goti, Vilegizel. Al principio del VII sec. e stata distrutta dagli Avari e dai Croati.
Bibl.: Plin., Nat. hist., III, 141; Strabo, VII, 5, 4; Ptolem., 16, 2; G. Novak, Topografija i etnografija ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] e territori ne attestano lo stanziamento nella regione corrispondente all'od. Stiria. Nel corso dei conflitti tra Slavi e Avari, che tentavano di penetrare nel territorio, i Carantani finirono per entrare nell'orbita dei Bavari, a seguito dell'aiuto ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] in Austria Inferiore -, che dovettero convivere con gli Slavi, la cui presenza è attestata dai toponimi. Dopo le guerre degli Avari (791-799) V. fu compresa nella marca di confine carolingia e nella diocesi di missione di Salisburgo. È possibile che ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] -406) sotto l’incalzare degli Unni di Attila; invasa da Gepidi e Ostrogoti (fine 5° sec.), divenne possedimento degli Avari che vi costituirono un regno (567). Subì ripetute incursioni slave sino a quando i Magiari, di stirpe ugro-finnica, stanziati ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] metallica, già da molti decenni impiegata a Bisanzio, comparve nell'Europa occidentale intorno alla fine del sec. 7°, forse a opera degli Avari; il suo uso divenne però stabile solo nella prima metà del secolo seguente. Tra il sec. 9° e il 13° si ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...