VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] in Austria Inferiore -, che dovettero convivere con gli Slavi, la cui presenza è attestata dai toponimi. Dopo le guerre degli Avari (791-799) V. fu compresa nella marca di confine carolingia e nella diocesi di missione di Salisburgo. È possibile che ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] . Soggetta a Giustino II nel 571 (Inscriptiones Italiae, 1936-1951, X, 4, nr. 293), T. subì in seguito ripetuti attacchi longobardi, avari e slavi (Lettich, 1984, pp. 41-45).T., longobarda fra il 751 e il 774, fu poi possesso dei Franchi (787-788 ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] quale prese quindi avvio il processo di formazione dello stato boemo. In coincidenza con la necessità di organizzare la difesa contro gli Avari e i Franchi, già nel terzo decennio del sec. 7° la Moravia fu la prima sede della lega delle tribù slave ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] alloggiare le guarnigioni. Il muro riuscì ad arginare il pericolo delle invasioni per tutto il sec. 6°, ma venne facilmente oltrepassato dagli Avari, che nel 619 e nel 626 giunsero fin sotto le mura di Costantinopoli, e ancora nei secc. 9° e 10° dai ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] della maggior parte degli edifici e della loro decorazione rimane controversa.Questa fase di fioritura terminò con le invasioni degli Avari, degli Slavi e dei Bulgari, avvenute nel 6° e 7° secolo. La città entrò a far parte del regno bulgaro ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nemiche sulle linee di confine, si rinchiudevano nelle c., opponendo una difesa passiva alle incursioni di Bizantini, Franchi e Avari. Anche più tardi, quando si sarebbe tornati a proporre una difesa attiva alle chiuse alpine, le mura continuarono a ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] la carica stessa di gastaldo non venne istituita che verso la fine del sec. 6°, fu forse soltanto dopo l'irruzione avarica del 610, allorché C. fu espugnata e data alle fiamme, che si sentì la necessità di trasferire la residenza del rappresentante ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] al regno di Giustiniano I (527-565) costituirono per S. un periodo difficile, segnato dai ripetuti assedi degli Avari e degli Slavi, con il conseguente dissolvimento dell'economia agricola e il forzato inurbamento delle popolazioni delle campagne ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] già sede di antichi insediamenti e usato a scopo difensivo fin dall'età latina, fu utilizzato dai Longobardi per difendersi dagli Avari (Pavan, 1990, p. 143). Uno scavo condotto nel 1987 ha messo in luce strutture murarie identificate con quelle dell ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] una prima volta nel 576, la condotta, dopo la distruzione degli impianti idrici fuori le mura durante l'assedio degli Avari nel 626, non funzionò più e solo nel 758 venne riattivata con grande spesa; altre riparazioni sono documentate nel 1019 ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...