AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] dal re Pipino, in breve ottenne grazia e ricuperò i suoi beni; servi poi con fedeltà Carlo Magno, che lo onorò col titolo di conte e con singolari favori "propter bene meritum suum servitium", come appare ...
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RADOALDO
Vito Loré
– Figlio di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilda, Radoaldo era ancora bambino intorno al 610, quando Cividale fu saccheggiata dal khan degli Avari, che uccisero il duca e i [...] anni del VII secolo.
Dopo la morte del padre e della madre, che avrebbe tradito i Longobardi e favorito l’ingresso degli Avari in Cividale, le sorelle di Radoaldo furono catturate, mentre egli scampò alla prigionia con la fuga, insieme con i fratelli ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] con l'avvento di Eraclio al trono imperiale, di una feroce incursione condotta alla testa d'ingenti forze nel Friuli dal can degli Avari che, travolta la resistenza di Gisulfo II, caduto sul campo, mise a ferro e a fuoco e a sacco l'intero ducato ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] di loro, si trovavano la vedova di Gisulfo II, Romilda, e i suoi otto figli.
Secondo lo Hartmann (pp. 240 ss.), gli Avari avrebbero compiuto tale incursione d'accordo con l'imperatore Eraclio, che si sarebbe valso di loro per colpire quel regno dei ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] matura in A. quando si preparava ad affrontare per l'ultima volta i Gepidi. La necessità di accettare l'insediamento degli Avari nei territori che erano stati dei Gepidi fu solo l'elemento decisivo a non ritardare oltre l'inizio dell'impresa italiana ...
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VETTARI , duca del Friuli
Marco Stoffella
VETTARI (Wectari, Wechtari), duca del Friuli. – Al tempo di re Grimoaldo resse il Ducato friulano tra il 663 e il 671, succedendo al ribelle Lupo, cui in precedenza [...] del Friuli - Bottenicco di Moimacco... 1999, I, Spoleto 2001, pp. 105-128 (in partic. pp. 107-109); P. de Vingo, Avari e Slavi nel Friuli altomedievale secondo l’Historia Langobardorum di Paolo Diacono, ibid., pp. 808-815 (in partic. pp. 812 s.); A ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] dal Consiglio generale montagnanese di stendere i nuovi statuti.
Nulla sappiamo della giovinezza del D., così come generalmente avari di testimonianze sulla vita privata risultano i documenti che lo riguardano, in gran parte atti notarili. Studiò ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] tregua con i Longobardi era stato richiesto di contribuire, con le limitate risorse dell'Esarcato d'Italia, alla lotta contro gli Avari. Le stesse lettere di Gregorio I aventi per oggetto la missione di L., nel complesso un modello di fine esercizio ...
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TASONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
TASONE (Taso), duca del Friuli. – Figlio maggiore di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilde, succedette al padre insieme al fratello secondogenito Cacco.
Le [...] del Friuli - Bottenicco di Moimacco... 1999, I, Spoleto 2001, pp. 105-128 (in partic. pp. 107-109); P. de Vingo, Avari e Slavi nel Friuli altomedievale secondo l’Historia Langobardorum di Paolo Diacono, ibid., pp. 808-815 (in partic. pp. 809 s.); A ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] da risolvere era quello dei rapporti con Perctarit, in esilio, come si è detto, presso la corte avara: G., minacciando il khan avaro di pesanti ritorsioni se avesse continuato a dare asilo all'ex sovrano longobardo, provocò l'espulsione di quest ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...