PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] così netta.In materia di residenze aristocratiche i dati archeologici e quelli desumibili dalle fonti sono se possibile ancora più avari di quanto lo siano per i p. imperiali: i due soli esempi noti nell'area archeologica centrale di Costantinopoli ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] In D. l'a. spesso si fa oscura, ma con diverse gradazioni, di modo che il confine tra simboli decifrabili ma avari del loro segreto ed enigmi non privi di qualsiasi trasparenza, è vago.
Tra questi ultimi segnaleremo il simbolismo del mare che compare ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, alleato con Avari e Slavi: per questo probabilmente G. I non ritenne opportuno intervenire (Bertolini).
Il ringraziamento rivolto sia a ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] . Fenoglio, che ha combattuto tra i piccoli proprietari nelle Langhe, li rappresenta in modo assai poco romantico. Gli avari contadini forniscono cibo ai partigiani, ma «con mani lente, rincresciose di quanto porgevano, ritirando il buono di ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] conquista di Gerusalemme nell'anno 614, le vittoriose spedizioni in Egitto, l'assedio di Costantinopoli con l'aiuto degli Avari conferiscono temporaneamente all'Irān il ruolo di potenza mondiale. Ma non si tratta di successi duraturi. Le conquiste di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] delle montagne. Ed esaltate sono le conquiste sui Paṇi, delle aurore cioè sepolte sotto le oscure rocce del cielo notturno, o sugli avari che negan mercede di armenti e di doni al sacerdote sacrificante. Egli crea il sole e l'aurora (II, 17, 7 ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] notevole della popolazione, che si sentiva più sicura da invasioni straniere. Inoltre i duchi di Mosca, gretti ed avari, si guardavano bene dal lanciarsi in avventure pericolose, cercando invece di sviluppare gradualmente i proprî dominî, di ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] adeguati mezzi difensivi. Unni, Goti, Longobardi battono quella strada, lasciando alle spalle altre ondate, Baiovari, Franchi, Avari, Slavi, e infine gli Ungari, che si stanziano successivamente nella Rezia, nel Norico, nella Pannonia, compiendo una ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] . N. kar, darrak "roccia" (iscr.) rispetto a m.-p. N. vēm, av. vaēma-, il tema āy- "venire" rispetto a m.-p. N. āvar-, ecc. Notevole è il fatto che l'uso della congiunzione nominale (iḍāfat) mediante i continuatore del pronome relativo ya- appare nel ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] dopo avere perduto la sua base di reclutamento (l'Illiria e la Tracia erano sommerse dalla valanga di Slavi e Avari) s'era esaurito, quale forza disciplinata, nella rivolta che portava sul trono il centurione Foca. Urgeva fare scaturire nuove legioni ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...