Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] 'episodio adombrato ancora dal mimo allegorico della femmina balba, mi sembra convergere la povertà esemplare evocata dagli avari e prodighi della quinta cornice, introdotta, come in una scena di devozione confraternale, dall'invocazione Dolce Maria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] e fagocitante ad esasperare un’umanità che rischia di soffocare nelle sue proprie manie. Vengono descritte maschere di avari, ubriaconi, donne di malaffare, cacciatori di eredità, medici incapaci di fare il proprio mestiere. Questi personaggi si ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] fossero conosciuti direttamente dai Longobardi ancor prima della loro trasmigrazione in Italia e che solo l'arrivo degli Avari abbia interrotto una via di scambi culturali di notevole portata.Considerevole è il gruppo delle croci b. longobarde ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] 5 pungeami la fretta / per la 'mpacciata via dietro al mio duca, ingombrata dalla turba di anime che affollava la cornice degli avari e prodighi; e in IV 36 " Maestro mio ", diss'io, " che via faremo? "; X 20 ïo stancato e amendue incerti / di nostra ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] opera costantinopolitana realizzata all'epoca dell'imperatore Eraclio, il tesoro d'argento di Antiochia, il tesoro d'oro degli Avari e importanti esempi di tutte le culture dell'Alto Medioevo europeo. Tra le opere di epoca mediobizantina emergono la ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] 'avorio, oreficeria, fusione del bronzo, scultura. È probabile che i mezzi per mantenerli provenissero in massima parte dal tesoro degli Avari, che nel 796 era stato portato ad A., mentre i modelli cui gli artisti si ispirarono giungevano da tutte le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] fecero irruzione in Pannonia e fino al 548 occuparono l’intera regione fino alla Sava. In seguito a contrasti con gli Avari, i Longobardi abbandonarono l’area dell’odierna Ungheria e nel 568 si trasferirono in Italia, dove fondarono un regno che ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] delle tre parti dell'anima - la tesi centrale, dunque, è che D. avrebbe compreso nei cerchi II-IV (lussuriosi, golosi, avari e prodighi) i peccati dell'anima concupiscibile, nel V (iracondi e accidiosi) i peccati dell'anima irascibile, e nei cerchi ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] caro corpo che più non esiste.
Ricordo la stanza fresca e grande ove noi bambini si giuocava, e che ora, in questi tempi avari di spazio, è divisa in due parti. In quella scena mio fratello non appare, ciò che mi sorprende perché penso ch’egli deve ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] (IV 36; cfr. Mn II VII 4). Macchiati di vizi inclinanti al male sono invece gl'incontinenti (lussuriosi, golosi, avari e prodighi, iracondi), i violenti (contro Dio, sé stessi e il prossimo), i frodolenti (ruffiani, lusingatori, simoniaci, indovini ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...