Nipote e compagno d'armi (m. 590) del re longobardo Alboino, fu da questo nominato (569) duca del Friuli, il primo ducato longobardo in Italia, divenuto ben presto uno dei più grandi. In questa veste G., [...] a capo di milizie affidategli da Alboino, difese accanitamente il Friuli contro gli Avari e cadde in battaglia. ...
Leggi Tutto
(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] e Olomouc.
Abitata da Celti Cotini (4°-1° a.C.), Quadi (fino al 4° sec. d.C.), stirpi slave (5°-6° sec.) e Avari (fino al 7° sec.), con Mojmír (830-46 ca.) divenne Stato indipendente e si estese su Boemi e Polabi, costituendo la Grande M.; Rotislao ...
Leggi Tutto
(lat. Hadrianopolis) Città della Tracia. Fondata dall’imperatore Adriano e fortificata da Diocleziano e da Teodosio, fu il baluardo di Costantinopoli contro le invasioni dei Goti, degli Avari e dei Bulgari. [...] Conquistata nel 1362 da Murād I, divenne la sede del principato ottomano.
Del nuovo palazzo imperiale, costruito sull’isola di Tunga da Murād II (inizio 15° sec.) e ampliato in varie fasi, rimangono diversi ...
Leggi Tutto
Ucraina
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Ai confini della grande Russia
Tra i nuovi Stati sorti dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina è uno di quelli con le maggiori potenzialità, per [...] Ucraina fu popolato in età antica da Cimmeri, Sciti e Sarmati. A partire dal 3° secolo d.C. fu invaso da Goti, Unni e Avari, per poi essere inglobato, nel 7° secolo, nel vasto impero che i Chazari avevano creato tra il Dnepr e il Volga. Nel 9°-10 ...
Leggi Tutto
abbaiare
Ha significato proprio in If VI 28 Qual è quel cane ch'abbaiando agogna. Vale " urlare ", con ovvia forte carica spregiativa, in If VII 43: gli avari e i prodighi, quando vegnono a' due punti [...] del cerchio / dove colpa contraria li dispaia, si rinfacciano bestialmente i rispettivi vizi: Assai la voce lor chiaro l'abbaia. La stessa coloritura semantica, " urlare contro qualcuno ", Si ha in Fiore ...
Leggi Tutto
Nipote (m. 578) di Giustiniano, cui successe nel 565. Rimase del tutto inerte di fronte all'invasione dell'Italia da parte dei Longobardi (568); fu vinto anche dagli Avari e dai Persiani sino a quando [...] gli insuccessi ripetuti gli fecero perdere la ragione. Così nel 574 il governo fu affidato a Tiberio, capo della guardia palatina, da G. adottato come figlio e nominato Cesare: e a Tiberio passò il potere ...
Leggi Tutto
(ted. Kärnten) Stato federato dell’Austria (9536 km2 con 560.407 ab. nel 2007). Capitale Klagenfurt. I confini sono segnati a N dagli Alti Tauri e dalle Alpi Noriche, a E dalla Koralpe, a S dalle Caravanche [...] del Ferro. Occupata verso il 400 a.C. da una popolazione celtica, fu conquistata dai Romani (15 a.C.), quindi dagli Avari e dagli Slavi. Entrata nell’Impero carolingio formò, con la Stiria e la Carniola, la Carantania, unita alla Marca friulana (9 ...
Leggi Tutto
Amosi (o Ahmose)
Amosi
(o Ahmose) Faraone della XVIII dinastia (sec. 16° a.C.). Portò a termine la lotta contro gli invasori hyksos di cui espugnò la fortezza Avari. Riaffermò inoltre la sovranità [...] egiziana sulla Bassa Nubia e condusse una campagna in Fenicia, dopo aver incalzati gli hyksos nella Palestina meridionale ...
Leggi Tutto
Condottiero (m. 799), nominato duca del Friuli da Carlo Magno alla deposizione del longobardo Rotgaudo; distrusse in due spedizioni (796-797), con l'aiuto degli Slavi, l'impero degli Avari formatosi nell'Europa [...] danubiana. A lui Paolino patriarca d'Aquileia dedicò il suo Liber exhortationis. Fu ucciso in un'insurrezione ...
Leggi Tutto
Scrittore bizantino (sec. 8º), diacono e cartofilace di S. Sofia. Amico dell'imperatore Eraclio, ne cantò le vittorie in tre poemi: La spedizione contro i Persiani, La disfatta degli Avari, l'Eracliade. [...] Scrisse anche l'Exaemero (sulla creazione del mondo), La vita vana, La vita umana, l'Inno alla Resurrezione, epigrammi, una polemica antimonofisita (Contro l'empio Severo) ...
Leggi Tutto
avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...