BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma sociale semplice, ma esauriente: i codardi, i poltroni, gli avari debbono essere privati delle ricchezze e mandati a lavorare nei campi.
Con questo bagaglio ideologico, con la conoscenza ...
Leggi Tutto
GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] dal G. con sguardo parodistico, era quella comune e quotidiana e i caratteri quelli tipici della commedia popolare: avari in primo luogo, padri severi generalmente ingannati, mariti vessati dalle mogli.
"Con tanti personaggi che ha affrontato, non ...
Leggi Tutto
romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] reali, fantastici o mostruosi, ai quali si attribuisce un significato simbolico. Scimmie dispettose, leoni feroci, uomini avari, sirene tentatrici, bestiali centauri, grifoni, animali a due teste, uomini con un solo piede od orecchie immense ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] di affetto. Così nell'Amorosa Visione, composta poco dopo il ritorno da Napoli a Firenze, il poeta ravvisa fra la schiera degli avari - dopo il gruppo dei prelati, dopo il re Roberto d'Angiò - intento a scavare con le unghie il monte della ricchezza ...
Leggi Tutto
ROSSI, Michelangelo (Michelangelo del Violino). – Nacque a Genova da Carlo, intorno al 1602 (l’atto di morte lo definisce «di età di anni 54»; Wessely, 1971)
Arnaldo Morelli
Probabilmente ebbe la prima [...] Giovan Battista Basile fanno riferimento all’eruzione del Vesuvio di quell’anno; mentre O prodighi di fiamme e di pietate avari, componimento che uscì nel 1644 tra le rime del poeta modenese Fulvio Testi, dovrebbe risalire agli anni Trenta (Kirnbauer ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] e slave) come pressanti sono le migrazioni degli Sklavini, un insieme di genti diverse (Turchi, Slavi, Avari).
Proprio nelle cosiddette sklavinie, organizzazioni etnico-politiche rette da aristocrazia slava non sempre pacifica nei confronti dell ...
Leggi Tutto
Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] , che non curi altro che gloria ed immortalità, onde disprezzi e tenga a vile tutte quelle cose che ammiransi dagli uomini avari, ambiziosi, molli, dilicati e di femmineschi costumi " e " animo informato di virtù pubbliche e grandi, e sopra tutto di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Figura eccezionale, e non solo nel suo essere contemporaneamente attore ed autore [...] ’altra figura che acquisisce tutto il suo spessore psicologico a partire da un unico tratto, il vizio dell’avarizia. L’Avaro (L’Avare) è rappresentato il 9 settembre 1668 e Molière, come spesso accade, recita nel ruolo del protagonista, Arpagone. Si ...
Leggi Tutto
Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] un cimitero (basilica coemeterialis). La città, insieme a tutti i principali centri non costieri della Scizia, venne assalita dagli Avari nell'anno 587 e definitivamente distrutta. Nel XV sec., quando i Turchi occupavano il paese, il trofeo doveva ...
Leggi Tutto
Ugo Capeto (Ciappetta)
Claudio Varese * *
Re dei Franchi dal 987 fino alla morte nel 996; nacque intorno al 940 da Edvige, sorella di Ottone I, e da Ugo il Grande, duca dei Franchi e di Borgogna, conte [...] s. Luigi IX e s. Ludovico d'Angiò, pur quasi contemporanei di Dante. È infine da notare che U. è posto fra gli avari non per una documentabile partecipazione al peccato - anche la sua presa di potere infatti è vista come risultato di circostanze non ...
Leggi Tutto
avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...