EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] interesse a salvaguardare la sicurezza delle due importanti città del Regnum Langobardorum di fronte ai minacciosi attacchi degli Avari. Questa circostanza potrebbe quindi averlo indotto a far consacrare E. vescovo di Verona e Waldo vescovo di Pavia ...
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RODGAUDO, duca del Friuli
Marco Stoffella
RODGAUDO (Rotcauso, Rotgaudo, Hrodgaud), duca del Friuli. – Nulla è noto di lui prima della campagna militare del 773-774, quando Carlo Magno attaccò il regno [...] per la seconda. Molti ribelli perirono in battaglia, alcuni furono condotti come ostaggi in Francia, altri fuggirono presso gli Avari o in Baviera, altri continuarono a risiedere localmente, privati dei propri beni.
La solidarietà ai duchi ribelli di ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] Palermo e degli altri principi d'Italia, era diventata per il poeta un ricettacolo di carnefici, di ingannatori, di avari. Per quanto riguarda la corte angioina, nonostante le giustificazioni - non sempre centrate - del Caggese, e la recente difesa ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] tuttaprima monocroma. Nel 1874 all'esposizione Promotrice di Torino presentò Bufera imminente.
Fu un memorabile trionfo; i critici, sempre avari con lui, furono costretti ad un elogio senza riserve. Come in molte sue opere, gli unici esseri viventi a ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] Da quel momento il M. sparisce dalle scene; presumibilmente morì nel 1302.
Per il decennio successivo gli Annales Caesenates sono avari di informazioni anche sui nipoti Gherardo, figlio di Garattone, e Guido. Solo un breve accenno riguarda Guido, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra e societa nei regni romano-barbarici
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le invasioni dei secoli V e VI la cultura [...] l’esito delle guerre condotte da Carlo Magno dentro e fuori i confini dell’impero, in special modo in quelle contro gli Avari alla fine del secolo VIII: si è calcolato il coinvolgimento di 15 mila armati raccolti con la consueta chiamata alle armi e ...
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Domenico di Francesco (detto Domenico di Michelino, dal nome del suo maestro)
Maurizio Bonicatti
Solamente nel 1840 fu rinvenuto il contratto intercorso nel 1465 fra gli operai del duomo fiorentino e [...] , gli accidiosi, ma in essi è impossibile identificare alcuno spirito. Soltanto nella quinta balza riconosciamo fra gli spiriti degli avari e dei prodighi il papa Adriano V. Nel sesto cerchio Domenico cambia la forma dell'albero dantesco e di nuovo ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] ovunque: alle sue esortazioni cadevano odî inveterati d'individui e di famiglie, si commovevano i cuori dei masnadieri e degli avari, rifioriva la primavera nella Chiesa di Cristo. Egli divideva i giorni tra le fatiche dell'apostolato e le lunghe ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] l'eguaglianza che nelle pratiche cultuali poneva tra i grandi e gli umili, con le acerbe invettive contro i ricchi avari di elemosine, con l'affermazione della risurrezione dei corpi e del giudizio universale, con il fatto stesso che presunto inviato ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] incursioni barbariche si sovrapposero agli originarî Daci romanizzati stirpi germaniche (Goti, Vandali, Gepidi), uralo-altaiche (Avari) e slave. Queste incursioni e dominazioni modificarono profondamente la base etnica del paese. Secondo l'opinione ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...