Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] necropoli di Pécs, è di pretese molto più modeste, essendo laminato con ornamenti traforati che scendono all'epoca dell'occupazione degli Avari.
Dal territorio di Baranya, circa venti gruppi di tombe segnalano la natura intensiva dell'occupazione ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] mezzo di Angilberto, gli fece consegnare, come suo dono per la Chiesa di Roma, gran parte del tesoro degli Avari, che era stato recentemente conquistato dal duca del Friuli Erico di Strasburgo.
Trovatosi così a disporre di una straordinaria quantità ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 6° e il 9°, di popolazioni (Franchi, Ostrogoti, Burgundi, Avari, Unni, Alamanni, Visigoti) e di gruppi etnicamente distinti all'interno di (come per es. le diverse componenti riscontrate tra gli Avari del c. di Ullo, presso Budapest, del sec. 8 ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] un parere a proposito della "fattura" di una lampada (Saccardo, 1976, p. 222).
Negli anni fino al 1647, avari di testimonianze sicure sul C., possono, in via induttiva, collocarsi l'Autoritratto già Algarotti, ora nella trevisana collezione Berton ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] già sede di antichi insediamenti e usato a scopo difensivo fin dall'età latina, fu utilizzato dai Longobardi per difendersi dagli Avari (Pavan, 1990, p. 143). Uno scavo condotto nel 1987 ha messo in luce strutture murarie identificate con quelle dell ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] l'intera composizione, quanto nel fitto tratteggio di piccoli segni con cui sono costruite le immagini (Craievich, pp. 42 s.).
Avari di notizie, gli anni tra il 1722 e il 1744 vedono la produzione del M., ricostruita sulla base di ipotesi attributive ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] realistico, indirizzati a personaggi di estrazione inferiore, come alcune cortigiane, o marcati da un gusto satirico e bozzettistico (avari, crapuloni, gobbi, sodomiti), o altri che cantano l’amore per una Livia.
Nello stesso 1555 Panfilo ricoprì il ...
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rivolgere (rivolvere)
Lucia Onder
Il prefisso ri- dà al verbo il valore ripetitivo di " volgere di nuovo ", oppure allude ad azione oppositiva, più comunemente a cambiamento di direzione. La forma latineggiante [...] medio, in Rime XCVI 12 oh, messer Cin, come 'l tempo è rivolto / a danno nostro. Con valore causativo, nella rappresentazione degli avari e prodighi stesi bocconi per terra: Pg XIX 98 Ed elli a me: " Perché i nostri diretri / rivolga il cielo a sé ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] non sospende la professione, le beffe, le larvate estorsioni. Ne ricava onore e guadagni prendendo di mira arricchiti avari e scortesi che coprono indegnamente cariche comprate, come il disonesto giudice babbeo da Rieti e messer Landuccio dei Bechi ...
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CABILE (Καβύλη)
V. Velkov
Centro della Tracia (in epoca romana inserito nella provincia omonima) localizzato nell'area dell'odierno villaggio di Kabile (ex Izvor), 7 km a NO di Jambol (Bulgaria meridionale), [...] della battaglia tra Goti e Romani combattuta nel 377 proprio nei pressi di questa città. Venne quindi distrutta per mano degli Avari nel 583.
Bibl.: V. Velkov, D. Draganov, Z. Popov e altri, Kabile, I, Sofia 1982; Kabile, II (in corso di stampa ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...