beatitudini evangeliche
Federigo Tollemache
. Otto proclamazioni rivolte da Cristo ai discepoli e alla moltitudine (Matt. 5, 3-10) di cui si è servito D. nella struttura del Purgatorio.
Ciascuna b. [...] l'una e l'altra procedono dall'appetito disordinato dei beni esterni (II II 118 1, 148 1). Perciò ben s'addice agli avari il " Beati qui sitiunt " (cfr. Matt. 5, 6 " Beati qui esuriunt et sitiunt iustitiam, quoniam ipsi saturabuntur "; cfr. l'uso ...
Leggi Tutto
misura
Andrea Mariani
Nel suo uso proprio il sostantivo equivale a " strumento, mezzo (concreto o astratto) per misurare qualcosa ", come in Cv I II 9, dove il termine compare tre volte: ciascuno ha [...] D. stesso spiega al § 9 è l'obedienza con misura... quando al termine del comandamento va e non più oltre. Gli avari e prodighi con misura nullo spendio ferci (If VII 42), non fecero nessuna spesa " con equilibrio e moderazione ", cioè spesero troppo ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Tropaeum Traiani
Luca Bianchi
Tropaeum traiani
Adamclisi, località della Romania, 70 km circa [...] un livello elevato di vita urbana fino alla fine del VI sec. d.C., quando fu distrutta definitivamente dagli Avari. La pianta originaria era di tipo castrense, ma fu modificata dal perimetro irregolare delle mura costantiniane che inglobarono un ...
Leggi Tutto
TRANSMARISCA
R. Ivanov
Castellum romano posto sulla sponda destra del Danubio (in corrispondenza dell'attuale Tutrakan, in Bulgaria nord-orientale), nella provincia Moesia Inferior, fu fondato in epoca [...] della c.d. I guerra gotica.
La città cessò di esistere forse verso la fine del VI sec., sotto i colpi degli Avari e degli Slavi.
Nei pressi di Tutrakan, lungo la riva danubiana, sono visibili tracce della strada antica, costruita in pietre grezze ...
Leggi Tutto
Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA (v. vol. V, p. 353)
N. Cambi
Nuovi studî (anche se le indagini sul terreno rimangono limitate) consentono alcune precisazioni sulla Colonia Iulia Narona e sulle [...] venivano assegnati appezzamenti ai veterani fin dall'epoca di Tiberio. La città, come molte altre della costa dalmata, fu distrutta da Avari e Slavi nel VII secolo.
Bibl.: J. Marcadé, Le relief aux danseuses de Narona au Musée de Spitt, in Vjesnik za ...
Leggi Tutto
amaro
L'aggettivo è di uso piuttosto largo, prevalentemente poetico, sempre in senso figurato, anche se riferito a termini come ‛ cibo ' e simili: Pg VIII 99 Da quella parte... / era una biscia, / forse [...] 142 Tu mi vuo' trar d'amare / e di' c'Amor amar è, che è apportatore di affanni; " increscioso ": Rime CVI 125 [l'avaro] Tanto chi prende smaga, / che 'l negar poscia non li pare amaro; Fiore CXXII 12. Per " pieno di tristezza ": Pg XXXI 31 sospiro ...
Leggi Tutto
quarto
Antonietta Bufano
In un folto gruppo di occorrenze questo aggettivo numerale (frequentemente usato da solo: il sostantivo cui si riferisce è sottinteso) fa parte di una serie di cui gli elementi [...] elementi del paesaggio ultraterreno: la lacca (If VII 16), l'argine (XIX 40 e 129), il cerchio del Purgatorio in cui si trovano avari e prodighi (Pg XXII 92). Ma non mancano altri riferimenti, per cui cfr. If XXVI 140, e XXXIII 67; Pd XXVIII 29 e ...
Leggi Tutto
GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] I Gepidi, tribù dei Goti, scesero dalla Vistola inferiore nella Dacia, ove il loro regno fu abbattuto nel 567 dai Longobardi e dagli Avari; parte di essi seguirono Alboino in Italia. Tra le foci della Vistola e dell'Oder stavano, almeno dal sec. II a ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] settembre; nel maggio del '73 propose che la soppressione delle corporazioni religiose non si restringesse entro "gli avari confini" della legge. Prese parte soprattutto alle discussioni economiche, sociali e amministrative, rappresentando l'eco di ...
Leggi Tutto
GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] , ancorché documentati da una serie di atti ufficiali, risultano, quanto all'effettivo insegnamento impartito dal G., abbastanza avari di informazioni. Ciò che emerge è il difficile rapporto del G. con le autorità accademiche, dovuto senz'altro ...
Leggi Tutto
avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...