marea
Ideale Capasso
Ben noto fenomeno oscillatorio periodico del livello del mare dovuto principalmente all'attrazione che la luna esercita sulla massa delle acque.
Nel Mediterraneo le variazioni del [...] VII 22-23 Come fa l'onda là sovra Cariddi, / che si frange con quella in cui si intoppa, descrivendo lo scontro fra gli avari e i prodighi, simile a quello delle onde provenienti dal Tirreno e dallo Ionio, dovute a correnti di m., che produce i noti ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
ΝOVAE (v. S 1970, p. 551)
T. Sarnowski ¿ M. Cicikova
Nelle quattro epigrafi aquileiesi (CIL, V, 7899, 7990; AE, 1979, 256, 257) la città di Ν., col nome Nova Italica, [...] edilizia. A questo periodo si data la ricostruzione della porta occidentale e della chiesa episcopale. Con le invasioni devastatrici degli Avarî e degli Slavi alla fine del VI sec. Ν. cessa di esistere.
I rari esempî di scultura e di prodotti ...
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sospensione
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'interrompere il discorso, lasciandolo sospeso per il sopraggiungere di una circostanza o per l'impossibilità di continuarlo. Denominata nell'età [...] inutile e inopportuno dilungarsi, come nel passo di If VII 60, ove D. rinunzia a dir altre parole sulla ‛ zuffa ' degli avari, o in Pg XXIX 97-99, dove egli tralascia la descrizione dei quattro animali allegorici. Si veda anche la s. che riduce per ...
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mangiare
Antonio Lanci
Delle tre forme del verbo - m., ‛ manducare ', ‛ manicare ' - la prima (di origine francese) ha in D. un " significato (stilistico, s'intende) blando e pratico " (Contini), mentre [...] a ‛ far baldoria ' " (Contini, dal Mazzoni).
Infine, in senso figurato, in Fiore CLIX 7 non dar mangiare a que' cotali [gli avari del v. 5] in taccia, " non concedere nulla a gente simile " (Petronio; per il valore di in taccia, cfr. ad l.). V ...
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(gr. Θεσσαλία, lat. Thessalia) Regione storica e amministrativa della Grecia centrale (14.037 km2 con 737.034 ab. nel 2007), attualmente suddivisa fra i nomi di Lárissa, Tríkala, Kardítsa e Magnesia. [...] da Stilicone, che fu poi costretto a ritirarsi da Arcadio. Da allora fece parte dei territori bizantini e fu percorsa da Avari, Slavi, pirati arabi, Bulgari e Normanni. Dopo la quarta crociata (1204) fu assegnata con la Macedonia a Bonifacio di ...
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ROVIGNO d'Istria (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto RICCOBONI
Mario BRUNETTI
Città dell'Istria nella provincia di Pola, 36 km. a NO. da questa città e 16 a S. di Parenzo, posta su un promontorio [...] , fra il secolo V e l'VIII. Subì le dominazioni bizantina e franca: scorrerie, nella campagna, di Slavi, Longobardi, Avari; di Narentani e Saraceni, dal mare. Rovigno figura nella fidelitas, giurata dalle principali città istriane a Venezia nel 1149 ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] anche nei documenti che riguardano gli avvenimenti gotici del 377-378. All'epoca di Maurizio la città respinse gli assalti degli Avari (587). A T. A. si diffuse presto il cristianesimo. Nel IV sec. venne elevata a dignità di episcopato.
Dal II al ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] 662. L'usurpazione venne legittimata attraverso il matrimonio di Grimoaldo con la sorella di Godeperto. Perctarit fuggì presso gli Avari e poi presso i Franchi. G. lasciava un figlio, Ragimperto che, risparmiato da Grimoaldo per la sua giovane età ...
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Vedi CAPIDAVA dell'anno: 1959 - 1994
CAPIDAVA (v. vol. II, p. 321)
A. Radulescu
C. faceva parte della serie di castra e fortificazioni erette ai tempi di Traiano durante l'organizzazione del limes danubiano, [...] E della cittadella hanno rivelato distruzioni violente nel sec. VI; ricostruita ai tempi di Giustino II, dovette subire l'invasione degli Avari nel 587, dopodiché venne eretto a S, con le pietre ricavate dalle rovine, un piccolo fortino, di m 60 c.a ...
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soverchiare (soperchiare)
Francesco Vagni
Come transitivo significa " superare ", " vincere ", e ricorre spesso in contesti comparativi legati all'immagine della luce, materiale o spirituale (fa però [...] parete, " idest, transcendere istum montem altum et rectum in modum muri " (Benvenuto, a Pg III 99); nella cornice degli avari e dei prodighi, che ne occupano per buona parte il pavimento, noi... brigavam di soverchiar la strada / tanto quanto al ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...