Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] si vede la fine di tutto ciò...”.
Schiacciati prima dagli Unni e poi massacrati in alcune zone dalla successiva avanzata degli Avari, gli Slavi portano a piena maturazione, dalla metà del VII secolo, un movimento di espansione già intuibile a partire ...
Leggi Tutto
SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] un passaggio sotterraneo costruito in muratura, opera indispensabile in tempi d'assedio che può datarsi nel VI sec., quando gli attacchi avaro-slavi erano frequenti.
Lo scavo ha messo in luce un ricco materiale del quale sono degne di nota 84 cornici ...
Leggi Tutto
Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] dei popoli che si trovano solamente nel Caucaso e che perciò debbono chiamarsi veri e proprî Caucasici (p. es. gli Avari) e altri popoli, che sono abitanti del Caucaso solo in senso geografico (p. es. gli Armeni della Transcaucasia). Ma bisognerà ...
Leggi Tutto
MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] loro nome, sotto la forma Apar, si trova nelle iscrizioni turche del sec. VIII, ma non si applica già più agli Avari di Mongolia, ormai caduti; questi Apar sono un popolo che ha migrato verso l'Occidente, ed è nominato accanto all'Oriente bizantino ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] esclusivamente su sé stessa. Alla fine del VI sec. d.C., nella zona irruppero le tribù slave - a loro volta spinte dagli Avari - e vi si insediarono tra il 591 e il 610 d.C., provocando così la fine della tradizione romana tardoantica nell'area delle ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] al regno di Giustiniano I (527-565) costituirono per T. un periodo difficile, segnato dai ripetuti assedi degli Avari e degli Slavi, con il conseguente dissolvimento dell’economia agricola e il forzato inurbamento delle popolazioni delle campagne ...
Leggi Tutto
passo
Alessandro Niccoli
Il sostantivo (latino passus-us, da pandere, " aprire ", " stendere ") si configura in D. quale termine peculiare dell'Inferno (17 esempi) e del Purgatorio (41 esempi), in evidente [...] angeli] vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie.
Tra gli avari, spiega Ugo Capeto a D., talor parla l'uno alto e l'altro basso, / secondo l'affezion ch'ad ir ci sprona / ora a maggiore ...
Leggi Tutto
TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] alloggiare le guarnigioni. Il muro riuscì ad arginare il pericolo delle invasioni per tutto il sec. 6°, ma venne facilmente oltrepassato dagli Avari, che nel 619 e nel 626 giunsero fin sotto le mura di Costantinopoli, e ancora nei secc. 9° e 10° dai ...
Leggi Tutto
VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] della maggior parte degli edifici e della loro decorazione rimane controversa.Questa fase di fioritura terminò con le invasioni degli Avari, degli Slavi e dei Bulgari, avvenute nel 6° e 7° secolo. La città entrò a far parte del regno bulgaro ...
Leggi Tutto
TROESMIS (Τρόσμις, Τρῶσμις, Τροσμὴς, Troesmis, Trosmis)
R. Vulpe
Centro fortiticato sul Danubio inferiore, prima traco-getico e poi romano.
Dopo la sconfitta dei Geti della Scizia Minore nell'anno 28 [...] Giustiniano, per essere definitivamente sgombrate verso la fine del VI sec., quando tutta la Scizia Minore cadde nelle mani degli Avari e degli Slavi. La fortezza orientale, dove fu il castrum della legione, è stata intensamente scavata verso la metà ...
Leggi Tutto
avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...