L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] già insediata una molteplicità di etnie: oltre che da numerosi popoli slavi, essa era abitata da un nucleo di Avari e, nel Transdanubio, anche dai discendenti della popolazione della marca di confine carolingia. Gli Ungari occuparono innanzitutto le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] del municipium. Tale territorio era già saldamente tenuto nel 610, quando il duca Gisulfo dovette affrontare la calata degli Avari, che saccheggiarono la città, evento che ha lasciato una traccia in uno spesso strato di cenere e carbone rinvenuto ...
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Adriano V
Raoul Manselli
. Ottobono Fieschi, figlio di Tedisio e di Simona da Volta, nacque tra il 1210 e il 1215, dalla grande famiglia genovese, che aveva estesi feudi tra Sestri e Chiavari col titolo [...] il 18 agosto dello stesso anno.
A. appare a D. steso sul pavimento del quinto girone del Purgatorio (XIX 79-145), fra gli avari e i prodighi. Virgilio aveva chiesto alle anime giacenti in terra da quale parte egli e D. dovessero procedere, e un'anima ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] , il futuro imperatore.
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte di popolazioni barbariche ‒ Unni, Visigoti ed Avari ‒ alla fine del primo millennio, probabilmente nel 996, la regione divenne il territorio dei Magiari. Entrambe le parti ...
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convertire [pass. rem. anche converse; partic. pass. converso]
Antonietta Bufano
Verbo di uso quasi esclusivamente poetico, adoperato per lo più con costrutto intransitivo pronominale e seguito dalla [...] gli unici casi in cui il " mutarsi " è volto a tale particolare traslato. La possibile allusione al modo in cui gli avari scontano la pena (vidi gente... che piangea, / giacendo a terra tutta volta in giuro, vv. 71-72), già prospettata dal Cesari ...
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Nardo di Cione
Isa Barsali Belli
Fiorentino, fratello maggiore di Andrea Orcagna, morì nel 1366. Intorno al 1357 nella cappella Strozzi di S. Maria Novella a Firenze dipinse a fresco il Giudizio (parete [...] roccioso, reca Minosse e i lussuriosi a sinistra, e i golosi con Cerbero a destra. Nel terzo registro sono, con Pluto, gli avari e i prodighi che volgono pesi per forza di poppa, e gl'iracondi e gli accidiosi nella palude Stigia con Flegiàs; al ...
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Sangallo (Giuliano Giamberti, detto da S.)
Maria Donati Barcellona
Uno dei 1200 esemplari della Commedia stampati a Firenze nel 1481 per opera di Niccolò di Lorenzo di Lamagna, conservato nella biblioteca [...] dantesche, e le poche illustrazioni. Di esse, che in gran parte si riferiscono all'Inferno, ricordiamo gl'Ignavi, Minosse, gli Avari e Prodighi, gli Eresiarchi, Vanni Fucci assalito dal serpe e Angelo sui gradini del Purgatorio con le chiavi in mano ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] . Soggetta a Giustino II nel 571 (Inscriptiones Italiae, 1936-1951, X, 4, nr. 293), T. subì in seguito ripetuti attacchi longobardi, avari e slavi (Lettich, 1984, pp. 41-45).T., longobarda fra il 751 e il 774, fu poi possesso dei Franchi (787-788 ...
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usurai
Stefano Jacomuzzi
I peccatori di usura (v.), come preannunciato in If XI 50, gli u. (D. adopera la parola usuriere, e una sola volta, al v. 109, e non ricorre ad altri appellativi), sono puniti [...] Lo sdegno di D. e il rifiuto di riconoscere alcuno - non ne conobbi alcun, If XVII 54 - in analogia a quanto detto per gli avari - VII 53-54 la sconoscente vita che i fé sozzi, / ad ogne conoscenza or li fa bruni - si traduce anche in quel processo d ...
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MORATTI, Angelo e Massimo
Fabio Monti
Angelo Moratti (Somma Lombardo, 5 novembre 1909-1981), laureato a pieni voti in farmacia, petroliere, sposato con la signora Erminia, tifosa nerozzurra fin da [...] , il quarto figlio di Angelo, diventa il diciottesimo presidente dell'Inter. Come era accaduto al padre, i primi sei anni sono avari di successi: una Coppa UEFA vinta nel 1998 e uno scudetto perso sul traguardo nello stesso anno, in un braccio di ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...