MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] di Vicente Martín y Soler, compositore col quale intrecciò uno speciale sodalizio artistico. Il libretto dei Due avari (perduto) sarebbe stato di Bosello, impegnato come condirettore della compagnia italiana nella stagione del Teatro de Los Caños ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] , sono attestati gli Alamanni, a sud (Tirolo meridionale, area di Merano e Bolzano) i Longobardi, a est, con maggiori incertezze, Slavi e Avari nel VII secolo (valle della Drava, attraverso le valli dell’Enns e del Traun fino al Danubio) e a nord il ...
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gramo
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del lessico dell'Inferno - definito mondo gramo, " pieno d'ogni gravezza e dolore " (Daniello: cfr. If XXX 59) -, che vale " infelice ", ma con [...] concetti di povertà d'acqua e insalubrità). L'unica occorrenza fuori dell'Inferno è all'Inferno riferita, dove appunto si trovano le giostre degli avari e dei prodighi citate da Stazio (Pg XXII 42 giostre grame, " miserabili ", Scartazzini-Vandelli). ...
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TASSILO
Walter Holtzmann
. Duca di Baviera, figlio di Odilo (morto nel 748), nominato duca da Pipino il Breve, sotto la tutela materna. Questa investitura rivela una stretta dipendenza del ducato bavarese [...] relazioni. Nel 781 T. rinnovò l'atto di omaggio, ma nel 788 Carlo, accusatolo di tradimento per i suoi rapporti con gli Avari, penetrò con l'esercito nella Baviera e chiamò il fuggitivo a giudizio in Ingelheim. T. vi fu condannato a morte per la ...
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ISPERIH (o Asparuh)
Saul Mézan
Uno dei cinque figli del khan Kurt (noto soprattutto sotto il nome inesatto di Kubrat). - Stabilitosi in Bessarabia alla morte di quest'ultimo (verso il 668-678), con l'autorizzazione [...] Mesia; i confini della Bulgaria toccarono così a O. il fiume Osm, estendendosi, nominalmente, fino alla regione abitata dagli Avari. A ragione I. è considerato come il fondatore dello stato bulgaro. Egli mori verso l'anno 700.
Bibl.: P. Hilendarskij ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] in Austria Inferiore -, che dovettero convivere con gli Slavi, la cui presenza è attestata dai toponimi. Dopo le guerre degli Avari (791-799) V. fu compresa nella marca di confine carolingia e nella diocesi di missione di Salisburgo. È possibile che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] . Si ritiene che questo tipo di organizzazione sia stato creato nel 623 o 626 circa, dopo la rivolta degli Slavi contro gli Avari. Si tratta del cosiddetto Stato di Samo che durò – secondo G. Labuda (1960) – fino al 660 e che nel 630 circa combatté ...
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cerchio
Andrea Mariani
. Il sostantivo ha un alto numero di occorrenze (novanta), quasi tutte nella Commedia e nel Convivio; in VE II X 2 è riportato l'incipit della canzone-sestina Al poco giorno (Rime [...] maladetta... (VI 7). Ben quattro volte il nome compare nel settimo canto, ed efficacemente mette in risalto la condanna degli avari e prodighi, che vanno avanti e indietro per lo... mezzo cerchio (VII 35), continuamente tornando per lo cerchio tetro ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] presso la corte pontificia. La vita romana gli apparve falsa e limitante; gli alti ecclesiastici gli sembrarono superbi e avari: per costoro scrisse sonetti sferzanti e capitoli feroci. Si dimostrò critico in modo particolare verso Paolo V e la ...
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peso
Andrea Mariani
Il sostantivo ricorre per lo più in poesia, e ha i valori, propri e traslati, oggi vulgati.
Propriamente: " forza di gravità ", o meglio " resistenza all'attrazione terrestre ", [...] l'universo pesare sulla forza malvagia che intende pesare sovr'esso " (Tommaseo).
In senso concreto, p. indica i macigni che gli avari e i prodighi ‛ voltano ' per forza di poppa (If VII 27; cfr. Virgilio Aen. VI 616); " per ista onera repraesentat ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...