Daghestàn (turco-pers. Dāghistān "paese delle montagne", russo Dagestan) Repubblica (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006) autonoma della Federazione russa, che si stende fra il Caucaso a S, il f. Kuma [...] è continentale e secco. La popolazione è composta da una decina di etnie: la più rilevante in termini numerici è quella degli avari, seguita dai dargua, fino a gruppi che non raggiungono l'1% del totale; i russi rappresentavano oltre il 9% della ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] III d. C., e poi sotto Costantino il Grande e Giustiniano I. La città viene distrutta verso la fine del sec. VI dagli Avari e dagli Slavi.
Di S. viene fatta menzione anche nelle antiche fonti: (Ptolom., iii, ii, 7; Tab. Peut. [Miller, I. R., cc. 533 ...
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legare
Andrea Mariani
Il verbo, di uso abbastanza largo, ricorre spesso nella forma del participio, per lo più predicato. Non frequente il senso oggi comune, che è anche il più proprio, di " stringere [...] vinctis, ita in Inferno ponit ipsos habere manus a tergo serpentibus alligatis ". In Pg XIX 124 a essere ‛ legati ' sono gli avari: giustizia qui stretti ne tene, / ne' piedi e ne le man legati e presi (si noti l'efficacia dell'accostamento dei tre ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] popolazioni di Naisso e di Serdica (ἀπὸ Ναΐσσου καί Σαρδικής), in quanto avevano già visto l’assedio della città [da parte di avari e slavi] dissero con le lacrime agli occhi: “Siamo fuggiti da là per venire qui a morire con voi; perché basta che ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] di due periodi; il primo durò dal I sec. d. C. fino alla fine del V, il secondo finì con l'irruzione degli Avari nel 600 d. C.
Le costruzioni (I, III, IV e XVII nella ediz. degli scavi) del primo periodo imperiale, servivano ai pellegrinaggi: vi ...
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acquisto
Domenico Consoli
. Vale " atto dell'acquistare ". In Cv IV XII 13 con senso generico, in ciascuno acquisto. Con specifico riferimento ai beni materiali in Cv IV XII 5, e anche in Pd XXVII 42 [...] (Porena, Sapegno, e, con esitazione, Chimenz), probabilmente indotti dal fatto che Ugo Capeto si trova tra gli avari, le danno il senso di " ricchezze nuovamente acquistate " (Benvenuto), " potenzia di richesse acquistate di nuovo " (Buti). Ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] un ruolo essenziale nella rivolta contro Alboino, scoppiata nel 572 e organizzata da Rosamunda. Quei Gepidi che erano stati sconfitti dagli Avari o che non avevano preso parte alla guerra caddero, insieme con l’intera Gepidia, sotto il dominio degli ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] del bacino meridionale del Lago Baical si diffusero verso la metà del sec. VI su tutta l'Asia centrale e settentrionale e cacciarono gli Avari a occidente, apparendo già nel 568 sul Volga e nel 576 sul mare d'Azov, sono Hiung-nu per i Cinesi e dicono ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] prima volta in epoca carolingia, quando in seguito alla fine del governo degli Agilolfingi nel 788 e alla distruzione del Regno degli Avari fu creata una marca, che si estendeva fra l'Enns e la Selva Viennese, sulla cui organizzazione le notizie sono ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] la sua vittoria sugli Slavi. Probabilmente C. nel 598-599 aveva preso parte alla campagna del generale bizantino Prisco contro gli Avari, nel corso della quale si era combattuto anche in Dalmazia. Alla fine del suo esarcato (circa 601-602) C. riuscì ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...