DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] al suolo italiano e alla lotta contro i Longobardi. Lo scacchiere più minacciato per l'Impero era infatti quello balcanico, dove Avari e Slavi erano ormai dilagati a sud del Danubio. Non ci stupiamo quindi di trovare nel 586 anche D. impegnato nei ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] protezione accordata dalla Vergine a Costantinopoli al tempo di un assedio. Si tratta verosimilmente dell'assedio degli Avari del 626; il paragrafo sarebbe stato aggiunto come ringraziamento dal patriarca Sergio, che sostituiva l'imperatore Eraclio ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] anno 30 a. C. diventò colonia (Colonia Iulia Narona); essa fiorì e prosperò sotto il dominio romano; fu distrutta dagli Avari e dagli Slavi al principio del VII secolo.
Esistono ancora alcune parti delle mura e delle torri della vecchia N., costruite ...
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L'accattonaggio, il mendicare per mestiere, conseguente al fenomeno economico del pauperismo, è un fatto socialmente dannoso e fastidioso, che da secoli è, con mezzi varî, colpito e, se non eliminato, [...] tali, vadano a zonzo delinquenti preparando delitti; per il frequente sfruttamento della credulità e bontà altrui da parte di oziosi, avari o malvagi, in veste d'inabili e ammalati; per il rischio di contagio, conseguente alla vita randagia di gente ...
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ORCO
Raffaele Corso
. Nei racconti popolari è un essere più o meno mostruoso, avido di carne umana, rappresentato in forma di gigante, dal capo grossissimo, dalla bocca enorme, dagli occhi di brage, [...] va alla caccia degli uomini e li custodisce per mangiarli, si riconnetterebbe, secondo alcuni, con le invasioni degli Uiguri o Avari. Ma è figura più antica delle invasioni, perché il nome richiama quello del dio infernale dei Latini e perché la sua ...
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Figlio di primo letto di Eraclio, nacque il 3 maggio 612 e fu incoronato augusto e associato al potere nel gennaio successivo. Fu detto Novus Constantinus, quindi Costantino II, senza ricordare che a Costantino [...] e del patrizio Bono, al quale si deve l'eroica difesa di Costantinopoli contro l'attacco combinato dei Persiani e degli Avari nel 626. Alla morte del padre (11 febbraio 641), per disposizione di Eraclio stesso, C. dovette dividere il potere col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per letterature slave si intendono, in questa sede, le civiltà letterarie colte [...] giunse a oriente fino all’Istria e a sud fino a Costantinopoli e a Creta; furono tuttavia sottomessi dai Franchi e dagli Avari, subendone fortemente l’influsso.
Polonia
Dopo il suo secolo d’oro (che va dalla metà del Cinquecento ai primi decenni del ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] , sono il Kuma e il Terek.
La popolazione del D. è un mosaico di popoli: Lesghi (o Curi), Lachi (o Casicumucchi), Avari, Dargua, Tatari, Russi, Ebrei, Persiani ecc., pastori per lo più in montagna, agricoltori in pianura, pescatori lungo la costa. Il ...
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spronare
Ricorre sempre in contesti figurati, nel senso di " stimolare ", " incitare ".
In If III 125 D. vuol mettere in luce la potenza della giustizia divina, la quale fa sì che i dannati siano quasi [...] ch' i' mi sforzai carpando nella faticosa ascesa del monte del Purgatorio (Pg IV 49; analogamente l'affezion ch'ad ir ci [gli avari] sprona / ora a maggiore e ora a minor passo [XX 119], cioè " ad un incedere nel canto, come ad una corsa canora, ora ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] aperto delle ostilità contro i Gepidi vide in seguito i L. vittoriosi ma a prezzo di una pericolosa alleanza con gli Avari, che divennero la forza dominante in area balcanica. Per lasciare loro spazio, i L. furono costretti a dirigersi più a ovest ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...