L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] venisse a trovarsi in corrispondenza della cavità dell’umbone. L’arco con rinforzi in osso e le staffe furono mutuati dagli Ávari. Nel corso del VII secolo l’umbone di scudo venne modificato assumendo la forma a calotta emisferica su tronco di cono ...
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stanco
Domenico Consoli
Nel significato proprio di " indebolito dalla fatica ", " fiaccato nelle forze fisiche ", anche con riferimento ad alcune categorie di dannati, in Cv III III 7 Si legge ne le [...] sotto la luna / e che già fu, di quest'anime stanche / non poterebbe farne posare una (si allude alle anime degli avari e prodighi, che voltano pesi per forza di poppa); XXIII 60 una gente dipinta / che giva intorno assai con lenti passi, / piangendo ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] da Ierocle come fiorente città commerciale e sede vescovile, non sopravvisse alle distruzioni causate dalle invasioni degli Slavi e degli Avari nel tardo sec. 6° e nel 7° e venne abbandonata nel corso del pieno Medioevo; nella parte sudorientale dell ...
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TRAGURION (Τραγύριον, Τραγούριον, Tragurium)
G. Novak
Antica città dell'Illirico, che si trovava nell'odierna località di Trogir (Traù). Era stata fondata dalla colonia greca Issa, dell'isola di Lissa, [...] T. è stata senza dubbio una località fortificata; le sue mura e la sua posizione la protessero e la difesero quando gli Avari e i Croati invasero la Dalmazia. Eccetto le iscrizioni, sono state rinvenute a T. due opere d'arte di epoca antica; si ...
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lagnarsi
Bruno Basile
Sempre nell'accezione di " lamentarsi ", " dolersi ": in If III 128 Caron di te si lagna, " si duole, e non ti vuol passare " (Boccaccio), dato che " è buona l'anima di colui che [...] egli qua e là si lagna. Le ombre, ch'io sentiva / pietosamente piangere e lagnarsi (Pg XX 18) sono quelle degli avari, che si dolgono del loro peccato, " ubi impie solebant in vita plorari et conqueri, quod parum vel nichil habebant " (Benvenuto). In ...
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Nome antico (greco o ellenizzato da un primitivo illirico) della città marittima romana che sorgeva nel sito dell'odierna Ragusa Vecchia in Dalmazia (a circa 20 km. da Ragusa), ricordata dal Bellum Alexandrinum [...] p. 170, n. 26 e p. 193). La città, che nel sec. VI fu sede di vescovado, decadde dopo l'invasione degli Avari. Tuttavia i Canalesi del circondario hanno mantenuto nell'aspetto, nella parlata e nella toponomastica i caratteri dell'antica romanità e il ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] tempo voleva evitare una guerra civile contro uno dei più potenti duchi del suo Regno. Per tale motivo chiese al khan degli Avari di recarsi in Friuli e di sconfiggere L. e i suoi sostenitori. Paolo Diacono racconta che a Flovio, nella valle del ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] nella zona di transito verso i Balcani, subì numerose invasioni: dei goti (274-375), degli unni (375-453), degli slavi, degli avari e dei bulgari (secc. 6°-9°), dei magiari, dei tatari e dei peceneghi (10°-13° sec.). Costituita in principato autonomo ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] sedentari; i loro trasferimenti dalle sedi originarie furono determinati soprattutto dalle invasioni dei Sarmati, degli Unni, degli Avari e dei Bulgari, nonché dalle migrazioni delle varie stirpi germaniche. Queste popolazioni assoggettarono gli S. e ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] mentre il padre cercava scampo rifugiandosi dapprima presso gli Avari, tradizionali amici della stirpe bavara, e in un mezzo Gisulfo II del Friuli, nel 610 Agilulfo si era servito degli Avari; ed ancora a questi si era rivolto nel 663-64 Grimoaldo I ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...