MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] stato formato da Turchi più che da Mongoli. La situazione muta con l'impero dei Juan-juan o Avari (407-553), i quali, tanto i veri Avari quanto gli pseudo-Avari, debbono essere stati di lingua mongolica. Mongoli del pari furono i T'u-yü-hun (*T‛uo-i ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] da risolvere era quello dei rapporti con Perctarit, in esilio, come si è detto, presso la corte avara: G., minacciando il khan avaro di pesanti ritorsioni se avesse continuato a dare asilo all'ex sovrano longobardo, provocò l'espulsione di quest ...
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taccia
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nel Detto e una nel Fiore. Nel comandamento di Detto 447 S'alcuno il diavol tenta / di lor parlare a taccia, / sì gli dì ch' e' si taccia, ‛ parlare a t '. (detto [...] , / Blasme le e di qu' il se taise " (vv. 2117-19).
Quanto all'esempio di Fiore CLIX 7 (L'accontanza a color che son avari / sì par ch'a Dio e al mondo dispiaccia: / non dar mangiar a que' cotali in taccia, / che' pagamenti lor son troppo amari), il ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, degli Avari. Colonizzata a partire dal 6° sec. da genti slave, fu conquistata dai Bulgari nel 9° sec., riconquistata dai Bizantini nel 1018 ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] araba, dove l'autore mette in risalto il talento oratorio e poetico di questa; il Kitāb al-Bukhalā' ("Libro degli avari"), galleria di ritratti, è una analisi dell'avarizia della società non araba. Osservatore acuto, scettico allo stesso tempo e con ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] con Bisanzio, specialmente al tempo dell'imperatore Eraclio. Quest'ultimo fu aiutato più volte da Kurt contro i Persiani e gli Avari.
Ma alla morte di Kurt (642), il suo stato fu, secondo la consuetudine, diviso tra i cinque suoi figli. Fra essi ...
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ROMUALDO, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Grimoaldo I e di sua moglie Ita, venne nominato reggente del ducato dal padre quando costui si recò a Pavia per intervenire [...] chiamato in soccorso da Godeperto, ma una volta giunto a palazzo lo uccise e costrinse alla fuga presso gli Avari Pertarito, impossessandosi egli stesso del titolo regio. Romualdo continuò pertanto a reggere il ducato beneventano per conto del padre ...
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Neque nubent neque nubentur
Dante Balboni
- Risposta (Matt. 22, 30) di Gesù ai Sadducei, gli spiritualisti dell'epoca, i quali gli chiedevano di chi sarebbe stata moglie, dopo la resurrezione, una donna [...] anima e corpo, e le caratteristiche del corpo non soggetto alle influenze del tempo e dello spazio.
D. nel quinto girone degli avari (Pg XIX 137) fa citare ad Adriano V Neque nubent. Questi al veder D. fargli riverenza gli ricorda che dopo la morte ...
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turba
Antonio Lanza
Il vocabolo è adoperato molte volte, ma limitatamente alla Commedia, con il significato di " moltitudine ", riferito ad anime dei tre regni d'oltretomba.
Cfr. If XV 109 Priscian [...] i negligenti); XVIII 98 correndo / si movea tutta quella turba magna (gli accidiosi); XXI 11 dal piè guardando la turba che giace (gli avari e i prodighi); XXIII 21 ci ammirava / d'anime turba tacita e devota (i golosi); XXVI 65 quella turba / che se ...
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GRIMOALDO
Ottorino BERTOLINI
. Disceso dalla famiglia dei duchi del Friuli, e duca egli stesso di Benevento dal 647, ebbe modo, per la lotta scoppiata fra Bertarido e il fratello Godeperto, d'impadronirsi [...] stesso il potere regio. Per consolidarsi sul trono, sposò la sorella di Godeperto, Teodota. Bertarido si rifugiò prima presso gli Avari, poi presso i Franchi: subito dopo si ebbe un'invasione franca nell'Italia settentrionale, che fu, a quanto sembra ...
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avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da...
avariare
v. intr. [der. di avaria] (pres., raro, io avàrio, ecc.). – Subire avaria, spec. nel senso di deteriorarsi, guastarsi; quasi esclusivam. in dipendenza dal verbo fare: il mal tempo ha fatto a. la frutta (raro come trans., con valore...