Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] del signor Brouček. Il romanzo del tardo Ottocento si svolge nel campo storico con V. Beneš-Trebizský, A. Jirásek e Z. Winter, e e a contatto con le correnti letterarie occidentali d’avanguardia. Si segnalano il drammaturgo e romanziere M. Kundera, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] .-Y. Tadié, dal 1987).
La dissoluzione dell'avanguardia letteraria (la pubblicazione di Tel Quel cessò nel V. Graça Moura (n. 1942) o N. Júdice (n. 1949), ma anche per storici come J. Mattoso (n. 1933) o per critici e saggisti come E. Lourenço (n. ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] termine rivolto a indicare in blocco l'orizzonte artistico, culturale, storico dell'antichità greca e latina: il c. e la classicità si forma. E in particolare la dialettica delle avanguardie novecentesche può essere ricondotta al riproporsi dell' ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'è popolo, non c'è libertà, niente di quello che compone la figura storica del popolano di Nizza" (1914, p. 38).
Questo mutamento di accenti era E come è stato proprio del destino di tutte le avanguardie del primo '900, ebbe anche la disposizione a ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ambienti culturali e politici di vera e propria avanguardia in Europa (Wagner e Matilde Wesendonck, Moleschott, ideologia di F. D., Milano 1963 (sul quale cfr. M. Mirri in Critica storica, III [1964] e la risposta di S. Landucci, in Belfagor, XX [1965 ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] cultura italiana per riassorbire e liquidare l'ubriacatura delle avanguardie e rientrare nel solco della grande tradizione nazionale; monografici. Vi si mescolavano racconti, saggi, trouvailles storiche, commenti, qualche polemica, argomenti di varia ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] primi tempi della Repubblica, come si apprende dall’opera degli storici (segnatamente da Tito Livio).
A partire dal I secolo del suo discredito. Almeno lo è nell’ambito delle avanguardie intellettuali e accademiche (non invece per il sistema ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] sono tra loro in una relazione di feedback. Sulle origini storiche della fantascienza e sulla sua natura non vi è unanimità fra letteratura di connessione fra scritti popolari e d'avanguardia (come nelle splendide commedie di Vladimir Majakovskij ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , di un valore negativo. Le mutate condizioni storiche e sociali, la crescita culturale accompagnata da un’estensione dei generi letterari, il superamento di molte convenzioni per opera delle avanguardie, la nascita di nuove discipline e lo sviluppo ...
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Poeta e drammaturgo russo (Sinferopoli 1899 - Mosca 1968). Tra i maggiori esponenti della poesia costruttivista, scrisse raccolte di versi (Rekordy "Primati", 1926), poemi (Uljalaevščina "L'epopea di Uljalaev", [...] (1932), Umka belyj medved´ ("U., orso bianco", 1933). Si allontanò poi dall'esperienza delle avanguardie con opere come la trilogia di tragedie storiche in versi Rossija ("Russia", 1941-54) e il dramma filosofico Čitaja Fausta ("Leggendo Faust", 1947 ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...