PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] a non fare di XXe Siècle una rivista di tendenza, promuovendo l’arte contemporanea in continuità con le avanguardiestoriche.
Papa affiancò all’attività editoriale una contenuta produzione letteraria e una intensa attività giornalistica: per un breve ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] avvenuta nel 1965. Nel 1980 il suo lavoro fu riproposto nell'ambito delle due mostre milanesi dedicate, l'una, alle artiste delle avanguardiestoriche e, l'altra, al gruppo di Nuove tendenze.
La F. morì a Milano il 22 febbr. 1980.
Fonti e Bibl.: A ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'è popolo, non c'è libertà, niente di quello che compone la figura storica del popolano di Nizza" (1914, p. 38).
Questo mutamento di accenti era E come è stato proprio del destino di tutte le avanguardie del primo '900, ebbe anche la disposizione a ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ambienti culturali e politici di vera e propria avanguardia in Europa (Wagner e Matilde Wesendonck, Moleschott, ideologia di F. D., Milano 1963 (sul quale cfr. M. Mirri in Critica storica, III [1964] e la risposta di S. Landucci, in Belfagor, XX [1965 ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] era trasferito a- Milano - dove aveva dato vita all'Avanguardia socialista - per portare lo scontro politico in una città operaia di classe, in Lo sciopero agrario del 1908: un problema storico, Parma 1984, pp. 13-154. Per il socialismo italiano ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , in chiara polemica con la tradizione postimpressionista e le avanguardie, fu fondamentale.
Il G. entrò così a far parte La fucilazione di García Lorca, passando così dal simbolo al reale storico; e il G. con i suoi assidui studi di vita contadina ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] cultura italiana per riassorbire e liquidare l'ubriacatura delle avanguardie e rientrare nel solco della grande tradizione nazionale; monografici. Vi si mescolavano racconti, saggi, trouvailles storiche, commenti, qualche polemica, argomenti di varia ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] , proprio con «Stile libero»: con una collana 'd’avanguardia', cioè, al tempo stesso ben inserita nel mercato (soprattutto giovanile, ma non soltanto), che riprendeva con spregiudicatezza due 'storici' criteri einaudiani come lo sperimentalismo e la ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] è da riferire la mancanza di contatti con le avanguardie: il che non impedì affinità con la dinamica Firenze, in Antichità viva, 1970, n. 5, pp. 23-38; Id., Appunti storici e critici sull'archit. ital. dal 1900ad oggi, Firenze 1971, pp. 89-91; ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] per Eleonora Duse (cfr. Questo strano teatro creato dagli attori artisti nel tempo della regia, che ha rigenerato l’avanguardiastorica insieme al popolare. Come un editoriale, in Teatro e Storia, 1996, 18, pp. 9-23). Per descrivere la perdita ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...