Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] perfino dall'autore, non cancellava la sua caratterizzazione originaria come poetica solidale con i procedimenti delle avanguardiestoriche.
L'aggancio al magistero di F. de Saussure, ai principi della linguistica generale divulgati dagli allievi ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] Se si considerano le date e, per alcuni versi, anche le tecniche, Villa è un trait-d'union tra le avanguardiestoriche e le neoavanguardie. Ben rappresenta, in ciò che recupera dal futurismo e dal surrealismo, la ricerca della 'traduzione' verbale di ...
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VIDEO.
Bruno Di Marino
– Videoclip. Gli anni Duemila. La nascita del lyric video. Bibliografia
Videoclip. – Il music video o videoclip (in lingua italiana) è una forma audiovisiva che traduce in immagini [...] che uccide i divi della radio. Gli antecedenti del videoclip sono innumerevoli, a partire dalla stagione delle avanguardiestoriche degli anni Venti (gli esperimenti animati sul rapporto suono/segno), passando per le chansons filmée degli anni Trenta ...
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PORTA, Antonio (pseud. di Paolazzi, Leo)
Alessandra Briganti
Poeta e narratore, nato a Milano il 9 novembre 1935, morto a Roma il 12 aprile 1989. Laureatosi con una tesi sui rapporti tra D'Annunzio e [...] della rivista Il Verri, fondata da L. Anceschi nel 1956 con l'intento di recuperare alcune istanze delle avanguardiestoriche. Compreso, insieme ad A. Giuliani, N. Balestrini, E. Pagliarani ed E. Sanguineti, nell'antologia I novissimi; poesie per ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] ricorrente e abituale nella storia del cinema, fin dalle sue origini. Lo si trova persino nei teorici delle avanguardiestoriche, la cui elaborazione non si limita certo al criterio del rispecchiamento e investe più pregnanti questioni formali. Quell ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in cui si mescolano la tradizione del cristianesimo primitivo e quella del socialismo utopistico (come in genere in tutte le avanguardiestoriche, è pressoché ignorato il nome di Marx); e a questa spesso si accompagna una difesa dell'individuo in cui ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] in questo diverso atteggiamento di fronte al presente, nell'intenzionalità rivoluzionaria che i dadaisti condividevano con le avanguardiestoriche, di contro alla volontà di constatazione e di racconto che opera invece all'interno prima del new ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] ‛informale' si designarono subito tutti quei movimenti o quelle personalità che, dopo il formalismo delle più importanti avanguardiestoriche, che aveva dominato l'arte fino al 1940-1945, riproposero nella pittura e nella scultura un primato dell ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] (v. la voce formalismo) al cinema 'puro' francese, alle non poche sperimentazioni filmiche delle avanguardiestoriche (v. la voce avanguardia cinematografica). Queste esperienze mettono in campo un'idea di cinema del tutto diversa: un cinema ancora ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] attinge dalla filosofia contemporanea (Gilles Deleuze, Pierre-Félix Guattari, Michel Foucault, Jean Baudrillard) e dalle avanguardiestoriche (André Breton, Tristan Tzara, Vladimir V. Majakovskij). Rifacendosi all’idea di queste ultime di rompere ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...