Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] antagonisti e marginali che si fanno interpreti di una precisa e settoriale concezione dell’arte (sul modello delle avanguardiestoriche). Il festival del cinema maledetto di Biarriz viene definito da un critico dei "Cahiers" come Jacques Rivette ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] Cinquanta presero piede in Italia nuove esperienze artistiche di respiro europeo che si ponevano in continuità con le avanguardiestoriche, con il dadaismo e il surrealismo, la sua «attitudine edonistica e curiosa, indifferente» (Ferro, 2006, p. 14 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato interprete dell’età della Maniera, Parmigianino è uno degli artisti più [...] assenza di espliciti riferimenti classici nelle sue opere. Riscoperto agli inizi del Novecento, nel clima anti-classico delle avanguardiestoriche e in fase di recupero critico dell’età della Maniera, Parmigianino riacquista un ruolo tra i grandi del ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] di Hans Richter, in "Bianco e nero", 1978, 39, 1, pp. 7-61.
Il cinema d'avanguardia 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983.
A. Costa, Cinema e avanguardiestoriche, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 1° vol., L'Europa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine transavanguardia, utilizzato per la prima volta nel 1979, rimanda al [...] murale), il rifiuto di un’arte ideologizzata e politica e di una concezione lineare ed evolutiva del progresso, tipica delle avanguardiestoriche e del modernismo.
In Italia l’esperienza dell’arte povera si è già conclusa nel 1971 e gli artisti che ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] delle attrazioni, della "tirannia del visivo" e del montaggio breve che avevano caratterizzato le estetiche e le pratiche delle avanguardiestoriche. E realizza lo stadio in cui il cinema "diventa un lin-guaggio così rigoroso che il pensiero potrà ...
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Holl, Steven
Holl, Steven. – Architetto statunitense (n. Bremerton, WA, 1947). Dopo la laurea alla University of Washington di Seattle, ha proseguito gli studi d’architettura a Roma nel 1970 e a Londra [...] ancora caratterizzato da volumi sospesi orizzontalmente, probabilmente ispirato ad alcune irrealizzate fabbriche proposte dalle avanguardiestoriche russe. Apprezzato autore di acquerelli, H. ha pubblicato molti influenti testi di carattere teorico ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] la fortuna della fenomenologia della musica, che prima nel vecchio continente ha tentato una lettura filosofica delle avanguardiestoriche, poi, a partire dagli anni Settanta, in America (ove spiccano gli studi di Th. Clifton) ha intrapreso ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] rispetto a una committenza che egli stesso riconosceva come incompetente e poco precisa. Dotato di una profonda conoscenza delle avanguardiestoriche (soprattutto i Cubisti, Kandinskij e Klee) e del Bauhaus, lavorò tra il 1941 e il 1954 presso l ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] metallo, che appiattiscono e schematizzano forme e colori; ma a portare avanti un discorso innovatore sono sicuramente le avanguardiestoriche.
Chi reinventa la funzione e il racconto del colore collegandolo al movimento è il futurismo, e la cultura ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...