Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] principio vichiano della conoscibilità di quello che si fa, la storicità dell’opera che si compie, così come a determinare le mera pulsione di energia, il prometeismo velleitario delle avanguardie, innesco di sicura decadenza, in nome della ragione ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] scrittori che si erano mossi nel difficile contesto storico del secondo conflitto mondiale, quando alcune nazioni, come dalla critica attraverso i rapporti con la letteratura delle avanguardie di inizio secolo, genericamente definita modernista, da ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] le battaglie critiche legate ai movimenti teorici o poetici delle avanguardie o del cinema moderno, hanno visto calare le vendite negli ultimi trent’anni. In Italia, molte riviste storiche hanno cessato le pubblicazioni (come «Cinema nuovo» nel 1992 ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] riconoscere nel loro operato questa società, questo sodalizio storico.
Comunque sia, non sono solo le ragioni il nuovo è una delle eredità più funeste dell’epoca delle avanguardie. Sullo sfondo del pesante accademismo imperante del tardo 19° sec., ...
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Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] dell’epoca di hegeliana memoria, che in questo momento storico assume il volto della complessità, non può essere identificato totalmente da qualsiasi egemonia maschile e cavalcando l’avanguardia e la sperimentazione a partire dagli anni Sessanta ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] ultimi trent'anni negli USA, accanto alle figure 'storiche' che hanno continuato la loro attività (per es. experimental film and video, London 1999.
P. Adams Sitney, Il cinema d'avanguardia, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 2 ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] molta fortuna anche all’estero (M. De Nonno, Paratore storico della letteratura latina e la tradizione biografica degli scrittori antichi, di classicità, ma anche in raffronto con le avanguardie letterarie del Novecento, ovvero con opere ove non ...
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MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] e architettura contemporanee, avvicinandosi alle avanguardie artistiche internazionali e alle nascenti Milano 1918-20; Note sul memoratorio dei maestri commacini, in Archivio storico lombardo, XLVII (1920), pp. 1-16.
Un importante nodo problematico ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] grande fortuna negli anni a seguire, generando altre tipologie all’avanguardia (Bassi, 2003).
Il percorso di Vianello fu allora lungo periodo, ma ciononostante partecipò con alcune opere ‘storiche’ di pittura e vetro alle esposizioni «La sindrome ...
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RICCI, Corrado
Clotilde Bertoni
– Nacque a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio del fotografo e scenografo Luigi, e di Clelia Bartoletti. Dopo aver frequentato il liceo classico e l’Accademia di belle [...] contare centosedici monografie; e, malgrado gli strali delle avanguardie (famosa la battuta del 1914 di Umberto Boccioni su Ricci fu condirettore dal 1901 al 1905) alla serie Le tavole storiche dei mosaici di Ravenna (Roma 1930-37); e hanno il loro ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...