L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , di un valore negativo. Le mutate condizioni storiche e sociali, la crescita culturale accompagnata da un’estensione dei generi letterari, il superamento di molte convenzioni per opera delle avanguardie, la nascita di nuove discipline e lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] cui le piattaforme di estrazione del petrolio costituiscono le avanguardie.
Gli spazi marini costieri si prestano a sfruttamento fondo e del sottofondo, si possono identificare tre fasi storiche. La prima è quella tradizionale, l’unica possibile ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo russo (Sinferopoli 1899 - Mosca 1968). Tra i maggiori esponenti della poesia costruttivista, scrisse raccolte di versi (Rekordy "Primati", 1926), poemi (Uljalaevščina "L'epopea di Uljalaev", [...] (1932), Umka belyj medved´ ("U., orso bianco", 1933). Si allontanò poi dall'esperienza delle avanguardie con opere come la trilogia di tragedie storiche in versi Rossija ("Russia", 1941-54) e il dramma filosofico Čitaja Fausta ("Leggendo Faust", 1947 ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di questo approccio, condotta soprattutto da critici statunitensi, muove precisamente dalla constatazione che la crisi dell'avanguardia, e del modello storico modellato su di essa, è ormai irreversibile, e che, una volta "decostruiti", i suoi "valori ...
Leggi Tutto
Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] delle enunciazioni teoriche. L'impatto delle avanguardie ebbe una grande influenza sulle generazioni seguenti di un'esperienza di condivisione che non travalichi l'esistenza storica, ma ne sia configurazione reale, in termini di emozione ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] Pizzetti, A. Casella, G. F. Malipiero, per citare le cosiddette "avanguardie", i Francesi A. Roussel e D. Milhaud (oltre l'ancora dinamico Chatelain de Coucy, uno dei pochi esempî di ricerca storica particolare compiuta nel sec. XVIII. Fra i Tedeschi, ...
Leggi Tutto
FRANCO-PRUSSIANA, GUERRA, o franco-germanica, guerra
Alberto BALDINI
Francesco TOMMASINI
Manfredi GRAVINA
La guerra franco-germanica scoppiata nel luglio del 1870, ha dominato per quasi mezzo secolo [...] scopo di copertura e di esplorazione prendono contatto con le avanguardie nemiche e sono da queste costrette a retrocedere.
L' , La guerra del 1870-71. Prussia e Francia. Notizie storiche dalle origini alla pace, Milano 1871; C. Albert, Deutschlands ...
Leggi Tutto
TATTICA
Plinio FRACCARO
Sandro PIAZZONI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È il ramo dell'arte militare che riguarda la condotta delle unità terrestri, marittime, aeree nel combattimento.
La tattica [...] Suppl. V, col. 900.
Tattica terrestre moderna.
Cenni storici sull'evoluzione della tattica terrestre dall'inizio del Medioevo alla guerra aventi forma d'inseguimento e di ripiegamento: scontri di avanguardie, più o meno importanti secondo i casi.
b) ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] e si attestavano su una linea ad oriente delle avanguardie iugoslave. Ne derivò tra i due eserciti una situazione . G. italiana ed europea, ivi 1946; C. Schiffrer, Sguardo storico sui rapporti tra Italiani e Slavi nella Venezia Giulia, Trieste 1946; ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] un processo dialettico di reciproco scambio tra il fattore biologico e quello storico, tra il mondo interno e quello esterno, tra la vita e la del distacco dalla normalità quotidiana. Pertanto l'avanguardia - secondo Benjamin d'accordo con B. Brecht ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...