Fuori campo
Pietro Montani
Inteso in senso tecnico, il termine indica uno spazio che, pur se esterno rispetto al ritaglio operato dall'inquadratura, contiene elementi della rappresentazione audiovisiva [...] découpage (v.) classico teorizzato da André Bazin, oppure l'ha messa in risalto, come nelle avanguardiestoriche (v. avanguardia cinematografica e avanguardia sovietica) o nel cinema cosiddetto moderno, ma è indubbio che il f. c. sia stato percepito ...
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NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] Mario Schifano e Cy Twombly.
Già amante dell’arte di Jackson Pollock, conosciuta a 17 anni, era molto influenzato dalle avanguardiestoriche (futurismo, dada e surrealismo) e più tardi dalla Pop Art, il New Dada, dal happening e dall’action painting ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] il F. operò passando dalla figurazione a una forma plastica integralmente aniconica, contribuirono anche influenze delle avanguardiestoriche, ad esempio quella futurista. Tali istanze si riscontrano nelle sculture in lamiera policroma - come Rapace ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] a non fare di XXe Siècle una rivista di tendenza, promuovendo l’arte contemporanea in continuità con le avanguardiestoriche.
Papa affiancò all’attività editoriale una contenuta produzione letteraria e una intensa attività giornalistica: per un breve ...
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Salò o le 120 giornate di Sodoma
Serafino Murri
(Italia/Francia 1975, colore, 116m); regia : Pier Paolo Pasolini; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Les Productions Artistes Associés; soggetto: dal [...] riecheggia il gusto per la ritualità nazifascista, nella cornice innocua e addomesticata dei capolavori pittorici delle avanguardiestoriche che tappezzano le pareti della villa come mero ornamento, disegnano il quadro apocalittico delle metastasi ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] avvenuta nel 1965. Nel 1980 il suo lavoro fu riproposto nell'ambito delle due mostre milanesi dedicate, l'una, alle artiste delle avanguardiestoriche e, l'altra, al gruppo di Nuove tendenze.
La F. morì a Milano il 22 febbr. 1980.
Fonti e Bibl.: A ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] fece ritorno nella città natale. In seguito K. giunse a Parigi, dove entrò in contatto con alcuni cineasti delle avanguardiestoriche, soprattutto con l'ala più vicina alle istanze documentaristiche: tra il 1928 e il 1932 curò infatti la fotografia ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] a Roma della famiglia, si accostò nuovamente alla composizione negli anni Cinquanta, soprattutto attraverso lo studio delle avanguardiestoriche del Novecento. Frequentò quindi un corso di direzione d'orchestra all'Accademia chigiana di Siena (1959 ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] del concetto di arte, e prepara un terreno fertile alla diffusione del primitivismo.
Avanguardie e mondo contemporaneo
Gli artisti delle avanguardiestoriche in Europa hanno riconosciuto nell’arte primitiva una forza in grado di aiutarli a ...
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Grifi, Alberto
Francesca Vatteroni
Regista e operatore cinematografico, nato a Roma il 29 maggio 1938. Tra le personalità più significative del cinema militante italiano, ha rappresentato la perfetta [...] di uno scardinamento del linguaggio codificato dal cinema tradizionale, da una parte si ricollega all'esperienza delle avanguardiestoriche e dall'altra alle coeve analoghe sperimentazioni dei registi del New American Cinema, come anche agli esiti ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...