La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] autori spagnoli si sono sempre nutriti della propria tradizione letteraria, senza rifiutarla (neppure all’epoca delle avanguardiestoriche), alla ricerca di modelli e stimoli, in un fitto dialogo intertestuale che è una delle caratteristiche della ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] una spiccata valenza figurativa.
Il carattere come immagine (o combinato con immagini) non è certo una novità: le avanguardiestoriche hanno sperimentato proficuamente in questa direzione. E poi ancora, nel corso del 20° sec., vi sono stati momenti ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] sgabello.
Negli Stati Uniti questo genere di copertina indulge a un gusto naturalistico, che nell'Europa delle avanguardiestoriche appare obiettivamente desueto; rimane comunque il fatto che al modello di ‟Life" si ispirano numerosissimi magazines ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] suo sovrapporsi al reale, tra la macchina vera e funzionante del nostro vissuto e quella ‘celibe’ dell’arte delle avanguardiestoriche.
Siamo usciti dal dominio della forma: non c’è la bellezza intrigante e ambigua delle macrostrutture di Serra, né ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] quattro condizioni. La prima consiste nella scissione tra il linguaggio e i suoi contenuti. A partire dalle avanguardiestoriche, infatti, il linguaggio architettonico può evolvere con logiche autonome, ciò che ha portato all’autoreferenzialità della ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] casuale, imponderabile, esterno, che poteva disturbare l'illusione di realtà diegetica. Il cinema europeo, specialmente quello delle avanguardiestoriche, per lo più mirava invece a sviluppare il contrasto fra mondo fittizio e mondo reale; le riprese ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] furono aperti sostenitori dei piani ravvicinati, scelta che ebbe una notevole influenza in tutta la produzione legata alle avanguardiestoriche. Sta di fatto che, negli Stati Uniti, già nella seconda metà degli anni Dieci, i cineasti erano soliti ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] all'ideologia nazista. Sostanzialmente, i filoni di ricerca seguiti, che corrispondono a quelle che si è soliti definire 'avanguardiestoriche', sono l'espressionismo, il fauvismo, il cubismo e il surrealismo. I primi due movimenti mettono l'accento ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] territorio poteva essere prova di forza e non di debolezza. Almeno dalle avanguardiestoriche in poi (v. avanguardia cinematografica e avanguardia sovietica) il lavoro intenzionale di scambio fu frequente e fecondo, dimostrando che specificità ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] di film. Tutto ciò in ossequio al principio, affermato da Cohen-Séat (contro le estetiche delle avanguardiestoriche), di una netta distinzione tra pensiero filmologico e prassi realizzativa. Distinzione, oltre che intellettualmente precisa, anche ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...